Venerdi intenso per il Soccorso alpino

Immagine archivio

BELLUNO – Ieri mattina l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto all’altezza di Forcella del Miel, sulle Pale di San Martino, territorio di Taibon Agordino, per un’escursionista che lamentava difficoltà a respirare. La donna, una turista greca, A.K., 59 anni, è stata imbarcata in hovering e trasportata all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Subito dopo l’eliambulanza è volata ala base della Ferrata dell’Antelao, a Peve di Cadore, poiché un’escursionista belga, H.H.C., 48 anni, non era più in grado di proseguire per un dolore dovuto a una caduta avvenuta ieri. Anche lei è stata imbarcata in hovering e accompagnata all’ospedale di Belluno. Nel pomeriggio è invece arrivata la chiamata di due alpinisti cui era rimasta incastrata la corda tra le rocce, in difficiltà dopo il temporale lungo una via del Cadin di nord-est, sui Cadini di Misurina. Una volta individuati, con un verricello è stato sbarcato in parete il tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio, che ha liberato la corda ai rocciatori, M.C., 33 anni di Jesolo (VE), e D.N., 54 anni, di Pordenone. Gli scalatori sono quindi riusciti a riprendere le calate e a rientrare autonomamente.

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