
BELLUNO – Un corso per imparare la leadership in azienda. È questa il primo atto concreto del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi da Federmanager Treviso e Belluno, associazione che raggruppa 1200 dirigenti industriali delle due provincie, e dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Belluno nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro. Della durata triennale, primo atto del protocollo sarà quindi un corso, dal titolo “Da grande sarò un leader”, che vedrà coinvolto inizialmente l’Istituto d’Istruzione Superiore “T. Catullo” e prevede quattro lezioni, che si terranno tra ottobre e gennaio 2018, condotte da dirigenti di Federmanager su temi come la scrittura di un CV, la ricerca ed il colloquio di lavoro, l’inserimento in azienda e la gestione del tempo, l’organizzazione dei processi decisionali. È prevista anche una visita in azienda del bellunese. Al termine del corso verrà consegnato un attestato che certificherà le competenze acquisiste dai ragazzi.
“Con questo protocollo – spiega il presidente di Federmanager Treviso e Belluno, Marzio Boscariol – ci siamo impegnati a promuovere, in concreto, il tema e l’esperienza formativa dell’alternanza scuola-lavoro. Ci siamo posti l’obiettivo di rafforzare il raccordo tra scuola e mondo del lavoro del nostro territorio così da poter offrire agli studenti opportunità formative di alto e qualificato profilo – con attività di tutoraggio nelle scuole ed esperienze “dirette” nelle aziende della Provincia – per l’acquisizione di competenze e titoli di studio spendibili nel mercato del lavoro. Il tema dell’alternanza scuola-lavoro – continua Boscariol –, su cui la nostra associazione è particolarmente sensibile, ha un duplice obiettivo. Da una parte mette in moto quell’essenziale processo di avvicinamento fra il mondo aziendale e quello scolastico, troppo spesso trascurato ed incompleto, e dall’altra permette ai dirigenti di mettere in campo le proprie competenze e la propria esperienza a beneficio della comunità territoriale, in particolare dei giovani, ovvero la categoria che oggi ha le maggiori necessità di approfondire in modo diretto le dinamiche del mondo del lavoro.”
Soddisfazione per l’accordo da parte dell’Ufficio scolastico territoriale di Belluno, come ha detto la dirigente Michela Possamai: “È la strada giusta perché mai come oggi è necessario che le scuole bellunesi si concentrino nel guardare avanti, investendo energie nel futuro e creando un ponte di collegamento fra mondo della scuola e sistema aziendale”. “Ad oggi – ha detto Michele Sardo, dirigente scolastico dell’Istituto Catullo – sono previste 400 ore annue complessive di alternanza scuola-lavoro, che però vanno gestite con oculatezza creando percorsi di qualità che si integrino nei programmi scolastici e creino le competenze utili per rafforzare i meccanismi di entrata nel mondo del lavoro, come previsto anche dal nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici”.
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