Il Centro documentazione intitolato alla memoria di “Anna Barlocher”

BELLUNO – «Ricordare la nostra amica e collaboratrice è un momento di disagio, perché quando manca un amico, una persona cara, è sempre emozionante, ma abbiamo la convinzione di fare qualcosa che ci renderebbe contenti». Con queste parole il presidente del Csv Giorgio Zampieri ha aperto la cerimonia di intitolazione del Centro Documentazione ad Anna Bärlocher, dipendente del Csv scomparsa a fine febbraio all’età di 59 anni per colpa di una malattia. Oltre a curare la banca dati e la newsletter, si è occupata per anni della gestione della piccola biblioteca sui temi del Terzo settore, con sede al piano terra della Casa del volontariato di via del Piave. «Una delle cose che ha detto poco prima di lasciarci è di gioire e fare festeggiare, com’è stato fatto qualche giorno dopo la sua dipartita nella veranda della birreria di Pedavena. Ha lasciato un lascito cospicuo al Comitato d’Intesa perché la ricordassimo, come a volerci dire “ci sono ancora e rimango presente nei vostri lavori e nella vostra attività”, come ha fatto anche nella malattia».

«Anna aveva già lavorato in biblioteca e con la sua passione ha regalato dignità al nostro Centro documentazione, dandogli una caratura», ha aggiunto il direttore Nevio Meneguz. «È anche grazie al suo impegno che da qualche anno otteniamo un aiuto economico da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali. Intitolare a lei il nostro Centro era una cosa che non so se avrebbe tanto gradito», afferma con tenerezza, «perché Anna aveva il suo bel carattere, ma vogliamo comunque farlo per esaltare il bel ricordo che abbiamo di lei. Anna non amava primeggiare, non era una prima donna, non amava essere coccolata e celebrata, ma dentro di sé aveva un amore molto profondo verso il Csv, che era una delle sue famiglie. Ne aveva tante, come tanti erano gli amici che la circondavano. Amava in modo profondo questa appartenenza, non lo diceva mai e lo faceva capire con i gesti».

CENTRO DOCUMENTAZIONE “ANNA BÄRLOCHER” – Il Centro Documentazione è un prezioso strumento di aggiornamento professionale e sensibilizzazione sui temi del Terzo settore. Ad oggi conta 2057 libri, riviste mensili, periodici, 90 tra videocassette e dvd. Nel 2016 sono stati prestati 60 titoli, inviati per tutta la provincia e anche oltre. Il Centro è infatti una biblioteca speciale inserita nel Polo bibliotecario regionale.

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