Venerdi l’incontro con don Alessio Geretti sul turismo religioso

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BELLUNO – Si preannuncia di grande interesse l’incontro che il Comitato Turismo Religioso delle diocesi di Belluno-Feltre e Vittorio Veneto propone alla cittadinanza venerdì 12 maggio: “l’arte come rigenerazione: il caso di Illegio come provocazione spirituale e strategia di sviluppo”. Al Centro Giovanni XXIII, sala Luciani, alle ore 18 interverrà don Alessio Geretti, sacerdote friulano e storico dell’arte, ideatore e curatore dal 2004 delle rinomate mostre internazionali di Illegio di Tolmezzo giunte ormai alla dodicesima edizione, che hanno registrato un successo incredibile non solo di critica ma anche di pubblico: 250 mila visitatori per un paese della Carnia che non raggiunge i 400 abitanti, senza considerare le mostre esportate dal Comitato San Floriano di Illegio in Italia e all’estero. Nel 2007, infatti, è stata riproposta la mostra “Apocalisse, l’ultima rivelazione” nel Salone Sistino dei Musei Vaticani, così come la mostra “Genesi: il mistero delle origini” nel 2008, entrambe con l’appoggio dell’ex direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci e del cardinale Gianfranco Ravasi; nel 2010, a Roma, a Palazzo Venezia, la mostra “Il Potere e la Grazia” è visitata anche da papa Benedetto XVI.

Questo incontro è un’occasione di confronto e di possibili idee sul futuro del rapporto con il sacro nel territorio e nella valorizzazione del patrimonio religioso, culturale, artistico e ambientale. L’esperienza del turismo religioso nelle due diocesi di Belluno-Feltre e Vittorio Veneto si è concretizzata nel Corso di alta formazione per “operatori di turismo religioso”, avviato nell’ottobre 2015; vi si sta formando un gruppo di persone laureate, animato da due fondamentali obiettivi: valorizzare le opportunità costituite dai percorsi di turismo religioso già in atto e dai tesori d’arte sacra di cui è ricco il territorio, e dare avvio a circoli virtuosi di sviluppo, promozione culturale, azione cooperativa in favore della popolazione e dei turisti dei territori bellunese e vittoriese-trevigiano attenti al respiro spirituale insito nella bellezza naturale e artistica. Nel giugno 2016 si è costituito il Comitato operativo e gestionale del corso.

L’iniziativa del 12 maggio è realizzata con il sostegno del BIM Piave di Belluno e Treviso, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Belluno e in collaborazione con l’istituto diocesano “Beato Toniolo”.

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