
BELLUNO – Con un pranzo sociale e un convegno tematico, l’associazione Jabar (http://jabar.altervista.org/) torna in campo per sensibilizzare i bellunesi ai temi correlati alla reclusione in carcere. Domenica 13 novembre alle 13 tutti invitati al pranzo solidale in musica, ideato con la finalità di racogliere fondi per sostenere alcuni progetti di aiuto alle persone recluse nella Casa circondariale di Baldenich (http://bit.ly/2fmBsCm). Ospiti dei ragazzi della Casa dei beni comuni all’ex caserma Piave, dopo il pranzo i musicisti e i ballerini del gruppo “La musica non ha confini” si esibiranno in un concerto di musiche africane. Sarà anche un’occasione per scambiarsi alcune riflessioni sulla carcerazione e per raccontarsi storie di emarginazione che, tra quelle mura, sono le storie di molti.
Mercoledì 16 novembre alle 18 nella sala parrocchiale di Cavarzano (via Bortolo Castellani 1, Belluno), Michele Miravalle sarà il relatore dell’incontro informativo “Sconfinare nella pena”. Alla luce delle recenti modifiche sulla chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), l’incontro servirà per riflettere sullo stato dell’arte in carcere (a Baldenich sono recluse 4 persone con problemi psichiatrici). Avvocato e ricercatore dell’università di Torino, Miravalle è rappresentante dell’associazione Antigone (http://www.associazioneantigone.it/), oltre che autore del volume “Roba da matti. Il difficile superamento dell’Opg”.
JABAR PRESENTA: “SCONFINAMENTI” – Jabar è nata a maggio del 2014 per perseguire e tutelare i diritti delle persone socialmente svantaggiate. Da luglio di quello stesso anno opera all’interno della Casa circondariale di Baldenich, dove entra ogni sabato pomeriggio per tenere ai detenuti aderenti un corso di informatica strutturato su vari livelli di apprendimento. Proprio in seno al corso è nata la volontà di esprimersi e far sentire la propria voce anche all’esterno delle mura carcerarie: solerte il lavoro per la realizzazione della prima rivista del Carcere di Belluno, “SCONFINAMENTI”, che sta per essere pubblicata grazie a un bando del Csv di Belluno. Sarà distribuita in mille copie a soci, enti, istituzioni e associazioni sensibili, o da sensibilizzare, ai temi del carcere. Per chiederne una copia scrivere a: associazione.jabar@gmail.com.
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