Chiusura addestramenti speciale per il Soccorso alpino di Feltre

CESIOMAGGIORE – Domenica scorsa la Stazione del Soccorso alpino di Feltre ha chiuso l’annuale programma degli addestramenti con un appuntamento ormai diventato consueto per i soccorritori, ovvero una camminata conviviale lungo un vecchio itinerario da ripulire e riaprire sulle montagne di casa. Quest’anno è stato scelto di ripristinare il sentiero Corrado De Bastiani, un percorso escursionistico ad anello dedicato all’alpinista cesiolino del Gruppo rocciatori Feltre caduto sulla parete nord del Pizzocco nel 1976. I soccorritori hanno ripulito il sentiero originario aggiungendovi anche una variante lungo una traccia di cacciatori. Da Cesiomaggiore sono saliti al Monte Palmar e a Casera Bosc dei Boi (da dove a norma è previsto il rientro), proseguendo la salita al Monte Cimone e percorrendo le successive creste al Monte Tre Pietre, con discesa a Casera Bosc dei Boi e ritorno.

1 Commento

  1. Quando vedo e sento parlare del soccorso alpino e delle azioni di salvataggio ad opera di dipendenti e soprattutto volontari mi chiedo cosa facciamo come cittadini Veneti affinché queste ed atre discipline similari non vengano mai a mancare nel nostro territorio. Quante volte diamo per scontato affermando che tanto ci sono loro a salvarci e quindi non ci dobbiamo preoccupare di nulla; al contrario cosa faccio come cittadino Veneto, ed io per primo nel mantenere queste importanti attività come contribuente sia in termine di denaro tramite l’iscrizione al c.a.i. o al soccorso alpino, in termine di amante della natura raccogliendo i piccoli rifiuti durante le escursioni o brevi passeggiate o raccolta di funghi ed altro, in termini di donazioni per la vita delle attività del soccorso alpino ed in ultima come partecipazione al soccorso alpino nazionale? Direi poco per non dire nulla. Allora non lamentiamoci se i soccorsi sono lenti, difficoltosi, irrisolvibili, etc, poiché quello che questi grandi amici del soccorso alpino da anni stanno facendo è paragonabile ad un grande esercito che per amor della propria patria mette a repentaglio la propria vita. Per cui personalmente sarò sempre dalla parte di queste grandi figure di volontari dove spesse volte hanno rimesso la propria vita a discapito della salvezza di altre vite, i cui nomi, cognomi, saranno sempre scolpiti nel mio cuore di cittadino Veneto.
    Grazie amici del soccorso alpino, ricordatevi che non siete secondi a nessuno.
    Antonio della Provincia di Treviso.

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