
BELLUNO – Inizio della preparazione per le principali compagini della Pallavolo Belluno con roster praticamente completi. Conosciamo oggi la squadra di serie D maschile che verrà seguita dal tecnico Eric “Basu” De Battista, in collaborazione col preparatore Sergio Sartori, e dal team manager, nonché presidente, Andrea Gallina: palleggiatori Tommaso Pavan – Andrea Milani; centrali Matteo Possamai, Alessandro Bez, Alessio Bonata, Francesco Menegazzo; schiacciatori Luca Gallina, Francesco Gasperin, Michele Tollardo, Leonardo Salzano, Giovanni Bez; liberi Michele Bernard, Roberto Schiano.
Come si può notare vi sono ottime conferme e graditi ritorni che garantiscono qualità in ogni singolo comparto con un sufficiente mix di esperienza e freschezza giovanile. Ovviamente il progetto “serie D” della Società ha dovuto fare i conti con l’ovvio addio di coach Renosto e dei due attaccanti Benotto e Fantuz a cui vanno i più sentiti ringraziamenti per quanto di positivo hanno lasciato nell’ambiente pallavolistico bellunese. Nel normale turn over dettato da scelte extra sportive, Pallavolo Belluno ha salutato anche Luca Reali e Alessandro Della Vecchia. Solo un probabile arrivederci per il centralone Alex Paganin in prestito alla Pallavolo Portogruaro di serie C, società sufficientemente vicina alla sede universitaria di Trieste dov’è attualmente impegnato con gli studi.
Notizie interessanti coinvolgono gli ex gialloblu Giovanni Candeago e Marco Milani. Il primo è stato richiesto in pianta stabile dal SILVOLLEY di Trebaseleghe, formazione di serie B che lo ha accolto in prestito tre anni fa. Cessione definitiva anche per l’ex capitano, trasferitosi al VOLLEY EAGLES MESTRINO per motivi di studio lo scorso anno. La formazione patavina ha sfiorato il salto di categoria, quest’anno è decisa a ritentare la scalata, e si è ottimamente comportata anche in coppa Veneto. Pallavolo Belluno è orgogliosa del nuovo corso sportivo dei due atleti in quanto ha sempre sostenuto la necessità di far crescere i propri atleti. E consapevole dei limiti oggettivi che impone la situazione logistica della nostra realtà locale, è felice di cedere degli ottimi atleti a realtà sportive di eccellenza.
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