Ubi Jazz fa tappa a Sappada

SAPPADA – La quarta edizione di Ubi Plodn viene dedicata al grandissimo artista e amico Marco Tamburini, con concerti nei luoghi più evocativi di Sappada dal “Mulino Vecchia Segheria”  alle vette del Monte Peralba, con una camminata dalle Sorgenti del Piave al Passo Sesis nella mattinata di domenica, dove saranno presenti molti musicisti, amici, la Mamma e il Papà, la sorella ed il fratello di Marco. Durante il festival anche un Jazz-workshop alla scoperta della musica di Tamburini, del suo amore per la vita e alla sua grande passione per la montagna dove Dario Cecchini condurrà gli allievi dalle fasi di prova al concerto.

Inoltre durante le tre giornate Ubi Plodn ospita Veneto Kult Festival –  Arti e mestieri in musica lungo le vie di Cima Sappada dove: artisti, musicisti, pittori, fotografi e artigiani si esibiranno all’ombra di vecchi fienili e case storiche gentilmente concessi, in via eccezionale, dagli abitanti della borgata. Tutti i giorni dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00.

Il Festival organizzato nell’ambito del Distretto del Commercio è coordinato dal Circolo 1554 e dalla Banda di Sappada, con la fattiva collaborazione di Zepodar Zende, Proloco e il Comune di Sappada.

Marco Tamburini era riconosciuto da tutti come uno dei più grandi trombettisti in Italia, ha collaborato per anni con Jovanotti per la realizzazione di molti brani di successo tra il 1997 e il 2015, suonando la tromba e curando l’arrangiamento degli strumenti a fiato; compositore e arrangiatore di notevole spessore, Marco Tamburini è stato un trombettista versatile ed eclettico che, oltre ad una carriera intensa sulla scena jazz italiana, ha vantato diverse esperienze importanti anche in ambito classico e pop. Il suo swing, elegante e non convenzionale, la fluidità e imprevedibilità delle sue scelte armoniche e sonore hanno fatto di lui il rappresentante di una generazione di musicisti jazz europei di primo piano. Noto a livello nazionale ed internazionale, ha lavorato, in veste d’arrangiatore e trombettista, con molti cantanti pop, dal vivo e in studio, fra i quali: Lorenzo Jovanotti, Laura Pausini, Fabio Concato, Irene Grandi, Vinicio Capossela, RAF, Luca Carboni, Cesare Cremonini, Tiziano Ferro, Marco Mengoni. Si annoverano tra i grandi nomi anche Luciano Pavarotti, Gino Paoli, George Michael e Grace Jones. Tra le collaborazioni in ambito jazzistico con Roberto Gatto, Christian Escoude’, Billy Hart, Cameron Brown, George Cables, Darryl Hall, Eumir Deodato, Uraz Kivaner, Kevin Hays.

Il programma prevede l’inaugurazione del Festival venerdì 26 alle 10,00 a Cima Sappada con la presenza di tutti gli artisti che inizieranno ad esibirsi per esprimere la propria arte, lungo le vie di Cima Sappada. A seguire ci si sposta al Rifugio 2000 dove ci aspettano le pietanze tipiche sappadine e la musica degli allievi del Liceo Giorgione (possibilità di risalire sia a piedi che in seggiovia). Alla sera si replica al ristorante Edelweiss Stube con una jam session che vedrà esibirsi allievi ed insegnanti inseme.

Sabato alle 10,00 riprende il Festival con la partenza del Jazz Workshop di Dario Cecchini: Interpretare la musica di Marco Tamburini. Come lavora un piccolo gruppo per valorizzare e preparare un repertorio. Dalla prova al concerto. Dario Cecchini Saxofonista, flautista, compositore, ha collaborato sia con musicisti jazz: Lee Konitz, Natalie Cole, Kenny Wheeler, Grande Orchestra Nazionale dell’ Ass. musicisti jazz diretta da B. Tommaso, P. Fresu, E. Pieranunzi, M. Giammarco, S. Bollani, M. Tamburini, F. Bosso, D.Liebman, G. Petrella e molti altri, che di altra estrazione: Fred Wesley, Raul Midon, Avery Sunshine, Karima, Simone Cristicchi, Adriano Celentano, Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Jovanotti, Eumir Deodato, Gino Paoli, Alessandra Amoroso, Zucchero, Giorgia, Alexia, Gege’ Telesforo, Dirotta su Cuba, Riccardo Tesi. Nel 1998 crea la FUNK OFF, una Marching Band di 15 elementi per cui compone e arrangia tutto il repertorio e con cui partecipa ai più importanti festivals in Italia e facendo tournèe in tutta Europa, Australia, Stati Uniti, Brasile, Sud Africa, Georgia, Cina e con cui incide 6 CD. Sempre nel 1998 inizia la collaborazione con Leonardo Pieri con il quale forma “ITALIAN SECRET SERVICE”, gruppo di electric-jazz con cui realizza 3 CDs. A suo nome anche il quintetto JAZZASONIC (con cui ha inciso un CD) e il trio TRIOZONE che ha un CD in uscita. Dal 1996 al 2001 ha fatto parte dell’ Orchestra di Musica Leggera della RAI di Roma e in seguito di numerose altre orchestre televisive per programmi sia Mediaset che RAI. Dal 2014 insegna Saxofono Jazz nei Conservatori Mascagni di Livorno e Venezze di Rovigo . E’ presente in oltre quaranta CD dei quali 10 come leader.

Il Workshop di Dario Cecchini si terrà nel prato di Cima Sappada in mezzo ad artisti, pittori, fotografi, artigiani e commercianti. Alle 17,00 ci si sposta al Mulino Vecchia Segheria con una dedica speciale a Marco da parte dei suoi amici: Dario Cecchini (sax); Davide Cassandro (chitarra); Federico Cassandro (batteria); Stefano Olivato (basso). A seguire, alle 21,00 concerto dell’orchestra più agile del Mondo alla Borgata Kratten – Sappada Vecchia, con la Microrchestra, composta da Leo di Angilla (pandeiro) e Stefano Olivato (armonica cromatica) guest Stefano Scutari (chitarra classica), che all’ombra di una delle case più vecchie di Sappada, attraverso immagini e racconti, esegue un personale omaggio a Marco Tamburini.

Domenica si parte alle 8,00 dalle Sorgenti del Piave con una dedica speciale a Marco e ai tanti amici di Ubi Jazz che ci hanno lasciato prematuramente: In cammino per il Cielo – dalle Sorgenti al Monte Peralba – tra le note e le alte vette che vogliono ricordare

Ore 8,00 – ritrovo di partenza Rifugio Sorgenti del Piave (caffè di benvenuto) la musica di Marco saluta il Fiume Sacro alla Patria; ore 9,30 – arrivo a Rifugio Calvi, S. Messa in suffragio di Marco e degli amici che ci hanno lasciato prematuramente *; ore 10,30 partenza verso Passo Sesis; ore 11,15 ritrovo alla Madonnina di Passo Sesis ai piedi del Monte Peralba  dove i musicisti, gli artisti e gli amici presenti renderanno un personale omaggio a due passi dal cielo…

A seguire merenda con prodotti tipici sappadini gentilmente offerta da: La Bottega di Sappada, Lattebusche e Panificio Dorfarpeck.

Rientro previsto alle Sorgenti del Piave intorno alle ore 14,00.

Il percorso è particolarmente facile e adatto a tutti; il tempo di percorrenza totale da Sorgenti al Passo Sesis è di meno di 1h 30’.

Si ritorna a Cima Sappada per la parte finale del Festival che si conclude alle ore 19,00 di domenica 28.

Contemporaneamente alle esibizioni di artisti e artigiani le vie di Cima ospiteranno la mostra dell’artista francese Michel Pochet.

Inoltre il Festival prevede un concorso fotografico sul tema Luoghi di Note.

La sezione dedicata alla fotografia prevede lezioni frontali, tenute da fotografi di spicco, e prove sul campo per mettere in pratica gli insegnamenti. Il primo workshop avrà luogo venerdì 26 dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00 con Vito Vecellio, mentre il secondo si terrà nella giornata di sabato (dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00) con Elena Franco.

 

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