
FELTRE – Il lavoro di preparazione ai mondiali di parapendio MonteAvena2017 non si ferma nemmeno ad agosto. Proprio in questi giorni infatti una delegazione di volontari si trova in terra macedone, in occasione degli Europei di Parapendio, per osservare sul campo come la città ospitante e la CIVL si sono organizzati per ospitare e condurre l’evento.
Una sorta di viaggio studio che i nostri hanno deciso di intraprendere per mettere a confronto gli schemi operativi già ipotizzati per il prossimo anno, con quelli applicati a Krushevo durante queste giornate.
Sotto osservazione non solo la parte tecnico-logistica delle giornate di gara, ma anche le cerimonie di apertura e chiusura della manifestazione. “Siamo venuti qui – spiega da Krushevo Matteo Di Brina – perché le procedure che si mettono in atto per un europeo o per un mondiale sono diverse da quelle di qualsiasi altra competizione, così come lo svolgimento di alcune fasi tecniche e gli standard richiesti. Ovviamente conosciamo i parametri, ma crediamo sia importante vedere l’operatività concreta, vedere come vengono risolte eventuali situazioni di crisi o imprevisti.”
Forte accento posto anche sulla parte del cerimoniale dei momenti di apertura e di chiusura dell’europeo e, non da ultimo, la possibilità di entrare più strettamente in contatto con la Federazione Internazionale “In giuria sono presenti 3 delegati della FAI – continua Di Brina- tra cui anche il Presidente della CIVL (Comitato Internazionale Volo Libero , interno a FAI). È un’occasione che non dovevamo perdere, per creare contatti non solo istituzionali ma anche umani che ci dovranno servire in questi giorni e nei prossimi mesi per cogliere al meglio ogni occasione, opportunità e visione che capaci di aiutarci a preparare il migliore mondiale possibile.”
Continua quindi il lavoro senza sosta di questo gruppo di volontari, che restano fedeli alla loro volontà di creare una macchina capace di ridurre al minimo le occasioni di errore per quel che riguarda la parte strettamente agonistica, ma che coltivano al contempo il grande sogno di poter regalare a questo territorio un’occasione per fare bella mostra di sé: “In questi giorni di Giochi Olimpici – chiude Di Brina – tutti abbiamo negli occhi le immagini della cerimonia di apertura di Rio 2016: con le dovute proporzioni ma anche noi dovremo prepararci anche in questo senso per MonteAvena2017. Diventeremo per più di 15 giorni la capitale mondiale del parapendio, accoglieremo la massima manifestazione sportiva di una disciplina e oltre alla parte agonistica dovremo pensare al cerimoniale, all’intrattenimento, all’accoglienza. Possibilmente lasciando un segno importante.”
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