Sostenibilità ambientale, procedono i lavori dopo la sottoscrizione della Carta Cortina

Comune di Cortina d'Ampezzo

CORTINA D’AMPEZZO – Ministero dell’Ambiente, Regione Veneto – Assessorato allo Sport, Comune di Cortina d’Ampezzo, Fondazione 2021, CONI, FISI, ANEF – Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, Fondazione Dolomiti UNESCO e Associazione sprecozero.net. Queste le istituzioni e le associazioni che il 24 gennaio scorso a Cortina hanno sottoscritto un impegno importante: la Carta di Cortina sulla sostenibilità degli sport invernali. E quella che si è svolta giovedì, presso il Ministero dell’Ambiente, è la prima riunione che ha fatto seguito all’evento ampezzano.

LA CARTA DI CORTINA – È il documento con cui la Regina delle Dolomiti si impegna concretamente nella tutela del territorio, riducendo l’impatto ambientale in occasione dei grandi eventi sportivi invernali, in vista dei Mondiali 2021. L’idea è nata dalla collaborazione fra il Comune di Cortina e il Ministero dell’Ambiente. Obiettivo della Carta: rafforzare un modello di sviluppo turistico green oriented fondato sull’efficienza nell’uso delle risorse come acqua e suolo, sulla limitazione delle emissioni di gas serra e dei costi energetici.

L’INCONTRO AL MINISTERO — Dopo i saluti del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, c’è stata la partecipazione attiva di tutti i convenuti. Oltre alla presenza di molti tecnici del Ministero e firmatari della Carta, per il dicastero ha moderato le conversazioni il Prof. Carlo Maria Medaglia, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Alla riunione, come esponenti del Comune di Cortina d’Ampezzo hanno partecipato Francesco Giusto (Portavoce del Sindaco Andrea Franceschi), Valentina Colleselli (Cda Se.Am.) e Chiara Caliceti (organizzatrice, di Cortina Marketing).

ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE — In particolare, dalla riunione è emerso che il Ministero dell’Ambiente sosterrà continuativamente tutte le molteplici attività che i firmatari si sono impegnati a rispettare e, grazie alla collaborazione con il Comune di Cortina, potrà così avviarsi un processo partecipato con la comunità locale, principalmente attraverso un’attività di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo sostenibile; sarà inoltre necessario condividere fra tutti glistakeholders la Carta Cortina, dando a questa massima visibilità su tutti i canali istituzionali e attraverso iniziative trasversali di comunicazione.

La Carta in sostanza dovrà occuparsi da una parte dell’analisi delle risorse naturali, dall’altra dello sviluppo di un turismo sostenibile, che tenga anche conto dei flussi in alta stagione. Inoltre, grande importanza è stata data all’ideazione di progetti di recupero alimentare a fini solidali con il coinvolgimento di tutte le categorie locali e di prevenzione degli sprechi in ogni ambito organizzativo. A questo proposito saranno pianificate delle iniziative già per la prossima estate, con l’obiettivo di cominciare immediatamente la fase delle attività di informazione. Anche l’ANCI ha confermato che ci sono le condizioni per far sì che Cortina possa diventare un modello per la sostenibilità ambientale da diffondere fra tutte le località turistiche di montagna del nostro Paese.

«Il supporto del Ministero dell’Ambiente e il dinamismo dei firmatari della Carta che hanno partecipato a questo primo tavolo di lavoro sono una grandissima opportunità che Cortina deve sfruttare al meglio — dichiara Francesco Giusto, Portavoce del Sindaco di Cortina Andrea Franceschi —. L’incontro a Roma aveva l’obiettivo di ragionare sui contenuti e sul percorso da intraprendere per dare un seguito all’impegno sottoscritto e credo che ci siano tutti i presupposti per portare avanti un progetto di qualità per il futuro dell’ambiente di Cortina, non solo in occasione degli eventi sportivi invernali e in vista dei Mondiali 2021».

«Quella di giovedì è stata un’ottima occasione per incontrare personalmente coloro i quali ci accompagneranno in questo importante percorso dedicato alla sostenibilità ambientale — sostiene Valentina Colleselli, che fa parte del Cda della Se.Am, —. Della riunione sottolineo l’importanza che ha avuto il confronto con tecnici e specialisti del Ministero dell’Ambiente che, con con le istituzioni e comunità locali di Cortina d’Ampezzo condividono la volontà di raggiungere obiettivi concreti e tangibili per il territorio. La Carta Cortina potrà riguardare diverse tematiche: dal turismo, alla mobilità alla sostenibilità ambientale, all’educazione ai giovani e può diventare una buona pratica ed un esempio anche per altre aree montane».

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