FELTRE – Tour nel Bellunese per la delegazione di Kruschevo, sede dei prossimi campionati europei di volo libero, in programma ad agosto nella cittadina macedone. Ospiti da domenica 7 a martedì 9 febbraio del comitato organizzatore dei campionati mondiali di parapendio 2017, il sindaco di Kruschevo , Gjorgi Damcheski e i suoi accompagnatori sono entrati in contatto con le diverse realtà che si stanno spendendo per la perfetta riuscita dell’evento mondiale che coinvolgerà un’area di 5000 kmq, dal basso Feltrino all’Alpago e alle Prealpi trevigiane.
“La delegazione di Kruschevo è stata nostra ospite per 3 giorni – spiega Matteo Di Brina, presidente del comitato “MonteAvena 2017” – durante i quali abbiamo avuto modo di farli dialogare con le realtà pubbliche e provate che si stanno spendendo fortemente per organizzare i mondiali del Monte Avena. Sono stati loro stessi a promuovere questo incontro, perché erano rimasti molto colpiti dalla presentazione della nostra candidatura fatta a Belgrado l’anno scorso. Kruschevo ospiterà quest’anno il campionato europeo di volo libero, e nel nostro sport scambi di questo tipo sono molto frequenti. In particolare, questi tre giorni vissuti a stretto contatto sono stati importanti anche per noi, perché abbiamo potuto scambiare opinioni e conoscere più da vicino una realtà importante. Conoscenza che approfondiremo in occasione dei campionati europei, quando, ad agosto, ricambieremo la visita”.
Arrivata nel Bellunese domenica mattina, la delegazione macedone ha dapprima visitato l’Alpago, incontrando a Puos il sindaco di Pieve d’Alpago Umberto Soccal e il consigliere dell’Unione montana Igor De Min, che hanno posto l’attenzione sull’importanza del volo libero nella Conca dell’Alpago, accennando alla necessità di farsi trovare pronti per i mondiali, anche attraverso interventi migliorativi delle aree di decollo e atterraggio: “Per far sì che il mondiale 2017 riesca al meglio – puntualizza Di Brina – è importantissimo condividere il progetto con tutte le realtà strutturate del volo libero che operano nel territorio, come nel caso del DeltaClubDolada, perché proprio la sotria, l’esperienza e le capacità dei singoli club saranno determinanti per la perfetta riuscita dell’evento”.
Lunedì è stata l’occasione per la delegazione guidata da Mirjana Makedonska (interprete e organizzatrice dell’incontro) per visitare la Birreruia Castello a Pedavena e Lattebusche, prima di incontrare i sindaci promotori del comitato “MonteAvena 2017”, nel municipio di Pedavena. A fare gli onori di casa Federico Dalla Torre, presidente dell’Unione montana feltrina, seguito dal sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, che ha illustrato il progetto condiviso con il Para&Delta club Feltre per la promozione del mondiale 2017. Sono intervenuti anche l’assessore di Fonzaso, Giorgio Slongo, che ha accennato alla storia che lega il comune stesso all’attività di volo libero, rappresentata dai record realizzati dal fonzasino Maurizio Bottegal, attuale presidente dell’Aeroclub Feltre. Infine, il sindaco di Pedavena, Teresa De Bortoli ha illustrato insieme al vicesindaco Nicola Castellaz (promotore del progetto) la “casa del volo libero”, che sarà realizzata entro il 2017 attraverso il finanziamento dei Fondi ex ODI. : “Durante tutti gli interventi è stata ribadita la straordinaria opportunità che questo evento è per il nostro territorio – spiega di Brina – e il grande impegno profuso dalle amministrazioni ha sicuramente impressionato i nostri ospiti, che hanno potuto entrare in contatto con realtà che si stanno spendendo molto per i mondiali”.
L’ultimo giorno, martedì 9 febbraio, è stato dedicato alla visita di Borso del Grappa, una destinazione turistica consolidata per gli amanti del volo libero, che conta un indotto di oltre 50000 presenze annue di praticanti questa attività sportiva. Ospiti di Emanuele Reginato, presidente del consorzio “Vivere il Grappa”, con il quale il comitato “MonteAvena 2017” sta instaurando importanti rapporti sinergici in vista dei mondiali, la delegazione di Kruschevo ha potuto toccare con mano le potenzialità che il volo libero è in grado di offrire – in termini di ritorno turistico ed imprenditoriale – in un paese di circa 3000 abitanti: “I nostri amici macedoni – conclude Di Brina – sono stati rimasti impressionati dall’organizzazione e dallo sviluppo del volo libero in tutte le località visitate. Le relazioni tra pubblico e provato messe in campo hanno offerto ai nostri ospiti un ampio ventaglio di possibili soluzioni per sviluppare al meglio il volo libero nel loro paese, ma soprattutto ha confermato – ed è questa la cosa più importante – l’intesa tra amministrazioni, associazioni ed operatori turistici nella promozione del territorio”.
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