CORTINA D’AMPEZZO – Nell’ambito di un’attività di polizia economico-finanziaria, la Compagnia della Guardia di Finanza di Cortina d’Ampezzo, nel corso delle festività appena concluse, ha svolto un controllo nei confronti di una società che gestisce un albergo in un comune della Valle del Boite.
Sono stati individuati sette lavoratori, di cui uno completamente “in nero” e sei che, sebbene risultassero formalmente assunti nel giorno dell’intervento, secondo quanto scaturito dalle indagini eseguite dai militari delle Fiamme Gialle di Cortina, avevano iniziato a lavorare presso la struttura in periodo di gran lunga antecedente alla data di assunzione comunicata agli organi competenti.
Dei sette lavoratori “irregolari” individuati, tre sono italiani e quattro stranieri, in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Alla società è stata contestata, pertanto, la violazione di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, con una sanzione pecuniaria complessiva di 10.500,00 euro.
QUESTI CONTROLLI DELLE FORZE DI POLIZIA ED IN PARTICOLARE DELLA GUARDIA DI FINANZA SMENTISCONO COLORO CHE PER NASCONDERE LE LORO MAGAGNE BUTTANO SEMPRE FANGO NEL MONDO PUBBLICO (POLITICI, DIPENDENTI, AUTORITA’,ETC), AL FINE DI NON ESSERE CONTROLLATI.
SPIACE VERIFICARE ALMENO STANDO AI GIORNALI CHE CORTINA NON GODE DI UN BEL PRIMATO DAL PUNTO DI VISTA DEL RISPETTO DELLE LEGGI VISTO CHE LA GUARDIA DI FINANZA CI HA MESSO IL NASO PIU’ DI QUALCHE VOLTA. OVVIAMENTE COME IN TUTTE LE COSE CI SONO BRAVI E CATTIVI CITTADINI.
ECCO PERCHE’ I NOSTRI FIGLI SPESSE VOLTE FANNO FATICA A TROVARE LAVORO NEGLI ALBERGHI PERCHE’ SI PRESUPPONE CHE VENGONO ASSUNTI, PER COSI DIRE, CITTADINI STRANIERI ED ANCHE ITALIANI ALLE CONDIZIONI CHE SCOPRE LA GUARDIA DI FINANZA.
MA CHE BELLA IMMAGINE CONTINUAMO A DARE ALL’EUROPA CHE CI GUARDA.
A QUESTO PUNTO MI PERMETTO DI DARE UN 110 E LODE ALLA GUARDIA DI FINANZA E CHE CONTINUI IL SUO AMMIREVOLE CAMMINO DI CONTROLLO A 360° IN TUTTA ITALIA.
EVVIVA CORTINA, EVVIVA L’ITALIA.