BELLUNO – Il gestore del parcheggio “Caffi” di Belluno nel mese di ottobre sporgeva, presso il competente ufficio della Questura di Belluno, denuncia-querela per danneggiamento perché, in data 6.10.2015, si accorgeva che i servizi igienici del predetto parcheggio risultavano essere stati gravemente danneggiati.
Successivamente, inoltre, lo stesso gestore integrava la denuncia poiché si accorgeva, nel pomeriggio del 5.11.2015, che il vano scarico monete della cassa automatica adibita al pagamento dei parcheggi era stato otturato da qualcuno con della carta così da non consentire più l’erogazione del resto.
La Squadra Mobile della Polizia di Stato di Belluno – Sezione reati contro il patrimonio e la P.A. avviava così un’attività di indagine che ha consentito di individuare come responsabile di entrambi gli atti illeciti un bellunese, di anni 20, senza fissa dimora, con precedenti penali, denunciato poi per i reati di tentato furto e danneggiamenti aggravati.
Fondamentali per il lavoro degli investigatori sono risultate alcune testimonianze nonché l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del parcheggio Caffi.
Sono in corso indagini per individuare eventuali complici.
Commenta per primo