BELLUNO – Sono stati pubblicati all’Albo Pretorio tre importanti documenti approvati nella seduta dell’ultimo Consiglio comunale, riunitosi il 30 novembre scorso.
Si tratta del nuovo Statuto, delle modifiche al Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle modifiche al Regolamento della Partecipazione e del Referendum, tutti e tre approvati all’unanimità di voti dai 24 consiglieri presenti.
“Il lavoro di revisione del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale – spiega il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Rasera Berna – era stato avviato durante la vecchia consiliatura, poiché era evidente la scollatura che si era prodotta fra il testo e le necessità della “pratica”. Alcune modifiche regolamentari rendevano necessari ritocchi dello Statuto e così il lavoro si è allargato, a 360 gradi, anche allo Statuto e al Regolamento della Partecipazione e del Referendum”.
“Negli ultimi tre anni di attività consiliare – prosegue Rasera Berna – i capigruppo hanno affrontato questi temi in alcune decine di sedute, senza gettone e con un lavoro appassionato e generoso, arrivando a testi che assicurano, da un lato, le prerogative dei gruppi consiliari nelle loro diverse funzioni di minoranza e maggioranza, dall’altro, il concreto svilupparsi delle forme di partecipazione previste, assegnando alla norma fondamentale dell’Ente – lo Statuto – il ruolo di dettare i principi fondamentali nelle materie trattate”.
Ecco alcune sottolineature relative alle principali modifiche introdotte.
“Per quanto riguarda lo Statuto, – evidenzia il Presidente Rasera Berna – esso non prevede più e non parla più di area della dirigenza. Ciò significa che l’esistenza di quell’area è una eventuale scelta organizzativa, ma non aprioristica. Si è infatti ritenuto che le norme fondamentali sull’organizzazione debbono puntare non più su di una organizzazione gerarchica e verticistica, ma su uno sviluppo orizzontale, elastico, organizzato attorno al progetto secondo i criteri di funzionalità, confronto, condivisione e tramite anche il diritto/dovere di aggiornamento e formazione”.
Viene prevista la mozione di sfiducia verso il singolo assessore e precisi diritti/doveri anche dei consiglieri.
Sono stati fissati criteri uniformi per la costituzione di enti per la gestione dei servizi pubblici, affermando in particolare il criterio della necessaria pubblicità del servizio idrico e gli indirizzi per nomine e revoche degli amministratori.
Sono state diminuite le firme necessarie per il referendum (da 2000 a 1500) e prevista la possibilità di istituire forme di partecipazione e consultazione di quartieri e frazioni secondo proposte che dagli stessi vengano indirizzati al Consiglio comunale.
Con le modifiche al Regolamento della Partecipazione e del Referendum si è stabilito che il Consiglio comunale vagli le eventuali proposte di istituzione di organismi partecipativi a livello di frazione o quartiere – secondo le forme indicate dai cittadini – e ne approvi la costituzione e il funzionamento con delibera. Si è inoltre previsto come e in che tempi vadano riscontrate le proposte e le istanze della popolazione e la possibilità per i cittadini di rivolgere direttamente interrogazioni all’Amministrazione per il tramite del Consiglio comunale.
Con il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale si è data più funzionalità all’operare delle commissioni, attribuendo maggiori prerogative e poteri di iniziativa ai consiglieri, uniformità alle norme che regolano i dibattiti, certezza ai diritti di informazione dei consiglieri e soprattutto delle minoranze e si è cercato di porre rimedio a quelle situazioni e procedure che la pratica degli ultimi anni ha evidenziato come farraginose o non sufficientemente trasparenti.
Le delibere di approvazione dei tre documenti sono attualmente consultabili all’Albo Pretorio on line del Comune di Belluno.
Lo Statuto comunale entrerà in vigore una volta trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio dell’Ente, avvenuta l’11 dicembre 2015. Stessa data per l’entrata in vigore dei due Regolamenti, collegati al nuovo Statuto del quale sono applicazione.
Una volta in vigore, i regolamenti verranno pubblicati nell’apposita sezione del sito Internet istituzionale riservata ai regolamenti: Servizi on line>Regolamenti, mentre lo Statuto nella sezione Amministrazione>Statuto.
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