Il progetto di volontariato giovanile “Passi” sta per terminare

Dodici le associazioni coinvolte in assistenza sanitaria, ambientale e con gli animali

Il nuovo sito internet del CSV di Belluno
Il nuovo sito internet del CSV di Belluno

BELLUNO – Si sta concludendo la seconda fase operativa del progetto provinciale “Passi” (Partecipazione Ambiente Salute Sostenibilità Integrazione). Dodici le associazioni bellunesi che hanno aderito, una ventina i giovani che hanno fatto circa 30 ore di servizio a testa dopo un’apposita formazione a scuola, che si è svolta nella scorsa primavera. «I ragazzi sono entusiasti, così come le associazioni che li hanno ospitati», affermano le coordinatrici di Passi Laura De Riz e Anita Tisat del Centro Studi ricerca e progettazione del Csv di Belluno. «Finora un quinto dei giovani ha manifestato l’intenzione di voler continuare a fare volontariato, centrando così uno degli obiettivi del nostro progetto». Le coordinatrici hanno avuto anche il supporto di tre tutor: Sabrina Campigotto, Enrico De Col e Daniela Minella. A fine settembre ci sarà un evento finale di consegna degli attestati di partecipazione nel municipio di Ponte nelle Alpi, dove sarà anche presentato il video che documenta tutta l’esperienza di volontariato.

Di seguito l’elenco delle associazioni e degli enti coinvolti.

Nel Bellunese e Agordino: l’associazione di assistenza ospedaliera “Cucchini”, con le sezioni di Agordo e Belluno; l’associazione Apaca, che gestisce il rifugio per cani abbandonati di Belluno; la Pro Loco di Canale d’Agordo; l’associazione Dottor Clown per il reparto Pediatria dell’ospedale di Belluno; l’Aism (associazione italiana Sclerosi multipla). Il comune capofila di Ponte nelle Alpi, con il supporto della locale Pro Loco, ha inoltre coinvolto i giovani in un progetto di valorizzazione turistica con la raccolta dati delle strutture ricettive della zona.

Nel Feltrino: l’associazione Anteas “La Cometa”, che opera nella casa di riposo di Seren del Grappa; l’Ados (associazione Donne operate al seno), nell’ospedale di Feltre; l’associazione Giacche Verdi Veneto, che in collaborazione con il posto fisso di Celarda del Corpo Forestale dello Stato di Belluno (ufficio territoriale per la biodiversità), svolge attività di ippoterapia al maneggio del CFS di Nemeggio; la Squadra Feltrina Cinofili da Soccorso della Protezione civile, che ha coinvolto i giovani in varie esercitazioni nel feltrino e Valbelluna; il centro cinofilo “Qua la zampa” a Feltre; la Lav (Lega anti vivisezione) di Pedavena con il campo estivo “Lavacanza”, a cui hanno partecipato alcuni ragazzi.

L’iniziativa, finanziata con il bando regionale “Giovani, cittadinanza attiva e volontariato 2014”, è stata promossa dal Comune di Ponte nelle Alpi con una vasta rete di partner, tra cui Comitato d’Intesa e Csv di Belluno, Ulss 1 e 2, Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il con patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco.

Per tutte le informazioni è attiva la pagina Facebook “Progetto Passi” https://www.facebook.com/Progetto-Passi-350509998478783/timeline/

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