
Dodici le classi partecipanti, 275 gli studenti di medie e superiori sul set. Comunale pieno e applausi scroscianti per i giovani “Indipendenti”.

BELLUNO – È la seconda A dell’Ipssar “Follador” di Falcade la classe vincitrice della terza edizione del concorso inserito nel progetto “INdipendente”, terminato con l’esplosiva serata finale il 22 maggio al teatro comunale di Belluno. Merito dello spot “L’alcol è una trappola. Scegli” che l’ha sputata sull’ex equo “Non trovarti mai a dire: è troppo tardi” del Calvi di Belluno. Alla fine ha vinto la classe dell’alberghiero con metà degli studenti del turistico del Follador per «il concetto della catena e la drammaticità resa con l’impiego del bianco e nero: avere la forza di non rimanere incatenati e dipendere dagli altri perché non ti puoi muovere è la condizione peggiore per vivere male, compromettendo affetti e qualità di vita. La positività che piano piano si sviluppa nel finale è un grande segno di maturità e comprensione», come ha letto il presidente della giuria Franco De Poli.
Ma per non lasciare fuori nessuno, tutte le 12 classi che hanno preso parte all’edizione di quest’anno hanno ricevuto un premio. Alla 3A dell’istituto comprensivo di Sospirolo il premio Interpretazione di classe per “La vita non è un film”. Alla 2F del comprensivo di Belluno “Ricci” il premio Scenografia per “Rifletti, prima”, mentre alla 2B il premio Equipe con “Esci dal cerchio, entra nel mondo”. Alla 2A delle Canossiane di Feltre il premio Valori aggiunti per “Alla vita non servono scorciatoie”, alla 2B il premio Sceneggiatura per “La vita è breve se bevuta in un sorso”. Alla 2B del comprensivo di Cesiomaggiore “D. Alighieri” il premio Ironia dell’interpretazione per “Non serve essere supereroi, sii superiore e indipendente”, mentre alla 2A il premio originalità per “Colora il tuo orizzonte”. Alla 1A dell’Itc “Calvi” di Belluno il premio Impatto mediatico per “Perdere l’amore in quattro mosse”, alla 1T il premio Messaggio più efficace per “Non trovarti mai a dire: è troppo tardi”. Alla 2B del Follador il premio Partecipazione di gruppo per “Indipendente. In equilibrio”, mentre alla 2A è toccato anche il riconoscimento per il miglior slogan. Infine alla 2B del comprensivo di Agordo è andata la menzione speciale della giuria per “Gira se stai ballando, non girare perché hai bevuto”.
Teatro pieno e cuori gonfi di orgoglio per genitori e gli amici che hanno accompagnato i giovani attori e sceneggiatori. Soddisfazione da parte degli sponsor economici e tecnici che hanno dato il loro contributo alla realizzazione di tutte e tre le edizioni del progetto, i quali hanno ricevuto una simbolica targhetta di ringraziamento per aver sostenuto il percorso. «Questo progetto ha uno scopo nobile», afferma il presidente del Rotary Club Belluno, ideatore della manifestazione, Giorgio Turi, «mi auguro che anche per i nostri giovani torni a essere l’età dell’amore, dei sogni e dell’avventura». L’assessore alla cultura del Comune di Belluno Claudia Alpago Novello sottolinea che «la nostra città ha bisogno di cittadini “indipendenti”, perché questo concetto sta alla base della costruzione del proprio futuro». Angelo Paganin, presidente della commissione Indipendente, aggiunge che «il progetto ha saputo coinvolgere tutta la comunità, la provincia, le due Ulss, le scuole, l’Ufficio scolastico provinciale. È stato fatto un importante lavoro di squadra tra gli alunni, gli insegnanti, i genitori e l’equipe di lavoro». Oltre mille sono stati i giovani coinvolti nei tre anni di progetto, che quest’anno terminerà, salvo il reperimento di nuovi sponsor per dare nuova linfa alla progettazione di educazione sociale.
“Indipendente” è un progetto sperimentale nato per elaborare uno strumento operativo adatto a sensibilizzare i giovani rispetto alla dipendenza da alcol, droghe ed altre dipendenze ad educare i loro coetanei alla salute e alla consapevolezza responsabile rispetto gli effetti. Il percorso proposto alle varie classi che hanno aderito al progetto si è articolato in confronti e formazione a scuola con un team di professionisti quali psicologi, formatori, attori e registi, che si compie con la realizzazione di uno spot. Oltre al Rotary Club di Belluno hanno collaborato al progetto anche il Rotary Cortina-Cadore, il Comitato d’Intesa e il Laboratorio Inquadrati del Csv di Belluno, le Ulss 1 e 2 di Belluno e Feltre, l’Ufficio Scolastico Territoriale, le compagnie teatrali Fuori di Quinta e Bretelle Lasche, Innerwheel e Rotaract. Il sostegno maggiore è arrivato dal Bim Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave.
Al sito http://www.progetto-indipendente.it/ si possono trovare news e aggiornamenti, oltre che i link dei video realizzati nei tre anni.
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