L’iniziativa partirà nel mese di maggio. Protagonisti Dolomiti Emergency, Ulss 1 di Belluno e Ulss 2 di Feltre.
BELLUNO – Prenderà il via il prossimo mese di maggio la Scuola di formazione per l’uso del defibrillatore, realtà promossa da Dolomiti Emergency (associazione di volontariato che ha come scopo quello di sostenere e migliorare il modello di soccorso ed intervento di emergenza in montagna) in sinergia con la Ulss 1 di Belluno e la Ulss 2 di Feltre all’interno della Scuola di formazione urgenza ed emergenza sanitaria “Falco”. L’iniziativa è stata presentata martedì 14 aprile a Belluno, alla presenza di Gianluca Dal Borgo, presidente di Dolomiti Emergency, Pietro Paolo Faronato, direttore generale dell’Ulss 1, Giovanni Pittoni, direttore sanitario dell’Ulss 2, Giovanni Cipolotti, primario del Suem 118 Ulss 1, e Mauro Fantinel, cardiologo Ulss 2 e direttore della scuola stessa. «Il percorso di formazione prevede 5 ore di lezioni, una teorica e quattro pratiche e abilita all’uso del defibrillatore semi automatico oltre che offrire la conoscenza delle prime manovre di rianimazione cardiopolmonare – spiega Mauro Fantinel -. Il defibrillatore è una macchina assolutamente sicura (toglie qualunque responsabilità in merito al riconoscimento dell’aritmia all’operatore il quale sarà responsabile unicamente del mantenimento della sicurezza ambientale ndr) che è fondamentale per salvare una vita: la sopravvivenza di una persona dipende infatti dall’intervento nei primissimi minuti». Tutti coloro che volessero partecipare a un corso o richiedere informazioni possono farlo rivolgendosi a Dolomiti Emergency: telefonando allo 0437.93.70.62 oppure scrivendo a info@dolomitimergency.it. «Il ruolo di Dolomiti Emergency è quello essere un punto di coordinamento tra la scuola e le associazioni che devono recepire il Decreto Balduzzi che obbliga all’adozione del defibrillatore –spiega Gianluca Dal Borgo -. Ma il nostro ruolo è anche quello di far conoscere sempre di più la scuola, attraverso azioni di promozione, e quello di gestire l’aspetto fiscale – amministrativo della scuola stessa. Già diverse associazioni hanno richiesto di esser abilitate. I corsi partiranno a maggio e fino a metà giugno il calendario delle lezioni è completo. Ma è per settembre che contiamo di essere a pieno regime. L’obiettivo è quello di arrivare a dotare di defibrillatore non solo le associazioni sportive ma anche di far sì che la piazza di ogni comune ne sia dotata».