
BELLUNO – “Il Gusto dell’Altro” è un manifestazione organizzata per il terzo anno consecutivo dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno, con il sostegno delle Officine della Cultura. Si svolgerà dal 24 al 31 maggio e si propone principalmente di favorire l’integrazione fra immigrati e bellunesi di vecchia generazione, proponendo momenti di confronto e di festa volti ad approfondire la conoscenza e la scoperta dell'”Altro” attraverso i differenti modelli culturali, usi e costumi che lo contraddistinguono. Da quest’anno la manifestazione arricchisce il proprio programma anche con appuntamenti che affrontano sul piano teorico una serie di problematiche legate ai fenomeni dell’immigrazione ed emigrazione, problematiche che hanno segnato in maniera importante la stessa storia del territorio bellunese e che tutt’oggi propongono nuove importanti sfide anche ai giovani. Oltre a essere un importante momento di aggregazione culturale e di riflessione su vecchie e nuove emigrazioni, “Il Gusto dell’Altro” svolge, in senso più lato, una funzione di promozione della città, valorizzando il centro storico e coinvolgendo attivamente associazioni, istituzioni culturali, esercenti e commercianti, oltre naturalmente al vasto pubblico che popola solitamente i suoi numerosi eventi. “Il Gusto dell’Altro” deve il suo nome al tema della prima edizione, che si proponeva di facilitare l’integrazione tra le diverse culture attraverso la conoscenza delle tradizioni legate al cibo. Da quella prima edizione, però, ogni anno il tema è diverso e per il 2015 sarà quello delle “danze per la Pace”. La danza è infatti presente nelle tradizioni di tutte le popolazioni del mondo, praticamente dalla nascita del tempo dell’uomo e può assumere connotazioni e intenti diversi, ma rappresenta sempre un momento di forte socialità e condivisione. Lo si è voluto poi associare alla pace proprio nell’anno in cui numerose manifestazioni ricordano i cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia nel Primo conflitto Mondiale e in cui le riflessioni sul passato non possono che accompagnarsi a una visione di futuro improntata su modelli di tolleranza e cooperazione. Il programma è molto intenso e prevede dal 24 al 31 maggio, eventi per tutti i gusti e tutti i palati. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Il programma dettagliato è scaricabile dal sito Internet del Comune di Belluno e di Adorable e nelle relative pagine Facebook. Coordinatore della manifestazione è Valeria Benni, per le Officine della Cultura del Comune di Belluno.
Domenica 24 maggio: “Il Gusto dell’Altro” si inaugura domenica 24 maggio alle ore 18.00, nel giardinetto di via Sottocastello, con l’Associazione culturale “Verba Volant” e la Compagnia “Impronte sul vento” che presenteranno lo spettacolo di poesia, musica e canzoni: “L’Italia ripudia la guerra”.
Lunedì 25 maggio: Lunedì 25, in Sala Bianchi, alle ore 18.00, organizzato dall’Aps Blhyster, si terrà un importante incontro con lo psichiatra e antropologo dott. Paolo Cianconi che proporrà un approccio all’etnopsichiatria, disciplina che si occupa delle persone straniere con disagio psichiatrico, considerando che queste persone provengono da culture profondamente differenti dalla nostra. Durante la serata verranno anche presentati alcuni pezzi della collezione “Villabruna” denominati “I Cavalieri della Follia” in uso agli sciamani africani per “esorcizzare” la malattia mentale.
Martedì 26 maggio: Anche martedì 26 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche dell’alterità etnica. Belluno infatti avrà l’onore di ospitare il prof. Francesco Cavalli Sforza, docente di genetica e antropologia all’Università San Raffaele a Milano, nonché regista di famose trasmissioni televisive, scrittore e divulgatore scientifico. Il professore affronterà il tema del cibo nell’evoluzione dell’uomo e nelle diverse culture.
Mercoledì 27 maggio: Mercoledì pomeriggio alle ore 17.30, in Sala Bianchi l’Associazione Bellunesi nel Mondo presenterà il libro “Bambini Proibiti” di Marina Frigero Martina che racconta il caso dei 30.000 bambini italiani clandestini in Svizzera, dagli anni ’60 agli anni ’80 del ‘900, con filmati d’epoca e interviste. Dopo questi importanti approfondimenti, Mercoledì sera alle ore 20.45 nel chiostro dell’Istituto Catullo, ci si potrà rilassare con uno spettacolo di letture, musica e danze sul tema della danza nei diversi paesi del mondo. Interverranno Massimo “Maki” Parolin, Mauro Gatto e Sandro Del Duca, per la parte musicale, Francesca Sesto per la danza. Marco Amodio e Luisa Valmassoi, per le letture.
Giovedì 28 maggio: Allo Spettacolo Teatrale “Porto di terra”, proposto da Claster teatromusica, si potrà assistere invece al teatro San Gaetano a Castion, giovedì 28 alle ore 20.45. E’ un viaggio verso il luogo dove nascono i giorni, verso città incantate, cattedrali di alberi e musiche dell’anima, adatto a spettatori di ogni età. I protagonisti sono Stefano Bonato (chitarra) e Claudio Tomaello (voce). Se i primi giorni della settimana saranno dedicati anche agli approfondimenti scientifico culturali, il week-end sarà all’insegna della musica e della festa.
Venerdì 29 maggio: Venerdì 29 alle ore 18.00 al chiostro dell’Istituto Catullo performance della scuola Atelier Teatro Danza e dalle ore 19.00 in poi nello spazio tra i giardini di Piazza dei Martiri, sarà allestito un capannone dove sarà possibile gustare cibo brasiliano accompagnato da uno spettacolo di samba con affascinanti ballerine provenienti direttamente dal Carnevale di Rio. Dopo lo spettacolo, per tutti coloro che vorranno cimentarsi, le danze continueranno fino alle ore 23.00.
Sabato 30 maggio: Una festa analoga, ma interamente dedicata all’Africa, avrà luogo sabato 30, con lo stesso orario e nello stesso luogo della precedente. Si potrà gustare cibo africano e ascoltare e ballare con i percussionisti delle scuole di Mustafà Fall. Sabato mattina al Palasport “De Mas” i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Belluno 3 e dell’Istituto Comprensivo Belluno 1, con la partecipazione del Liceo Musicale “G. Renier” presenteranno l’opera musicale “Milo e Maya e il giro del mondo”. Sempre sabato, ma nel pomeriggio, in Sala Bianchi, sarà Samarcanda, bottega del commercio equo solidale, a proporre un incontro con Ivan Sagnet, leader e promotore della battaglia contro i soprusi e il caporalato nella raccolta dei pomodori in Puglia. Durante l’incontro verrà trasmesso il docu-film “SCHIAVI – le rotte di nuove forme di sfruttamento”, regia di Stefano Mencherini.
Domenica 31 maggio: Domenica 31 dalle ore 15.00 al Teatro Comunale, tutta la popolazione sarà invitata alla tradizionale Festa dei Popoli, organizzata dall’associazione Popoli Insieme. Si esibiranno numerosi gruppi delle diverse etnie presenti nella nostra provincia con musica e balli, sotto la storica conduzione di Giorgio Fornasier. Al termine ci sarà un colorato aperitivo etnico sotto il capannone in mezzo ai giardini di Piazza dei Martiri. La serata però non finisce qui, perché il Complesso Bandistico città di Belluno chiuderà la manifestazione al Teatro Comunale con il concerto “La musica dell’Altro – Il giro del mondo in 80.000 note”.
Commenta per primo