BELLUNO – L’Ital-lenti Belluno, dopo il pareggio in rimonta contro la Clodiense, è tornata ad allenarsi in vista dell’anticipo di sabato contro la Sacilese, in programma al Polisportivo alle ore 15. Aggiornamenti dall’infermeria: Paolo Pellicanò è tornato a correre, mentre Yari Masoch ha svolto gran parte della seduta con la squadra, a eccezione della partitella in famiglia. Unici assenti all’allenamento sono stati Schincariol, colpito da un attacco influenzale e Radrezza che dovrebbe tornare a correre giovedì. L’allenamento odierno è stato seguito anche dai ragazzi dell’AIPD sezione di Belluno (Associazione Italiana Persone Down), arrivati al Polisportivo per trascorre un pomeriggio insieme alla squadra di mister Vecchiato. Al termine dell’allenamento, i ragazzi dell’AIPD hanno potuto giocare e scattare alcune foto insieme a tutti i componenti della rosa. Un allenamento sicuramente speciale per tutta l’Ital-lenti Belluno. La società gialloblù è felice di aver potuto regalare un sorriso a questi ragazzi e aver fatto trascorrere loro un pomeriggio “calcistico”.
Roberto Vecchiato: “Siamo sempre felici di poter contribuire, con piccoli gesti, a iniziative come quella odierna,”dichiara il mister gialloblù. “Per noi è stata un’esperienza molto positiva e speriamo di poterne realizzare altre da qui alla fine del campionato. Per quanto riguarda invece il nostro primo allenamento settimanale, sono fiducioso perché Paolo è tornato a correre e le condizioni fisiche di Yari sono in miglioramento. Spero che giovedì possa rientrare Andrea Radrezza, anche se è difficile un suo impiego già sabato contro la Sacilese, ma è importante che torni in gruppo al più presto.”
Maria Paolina De Nale: “L’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) sezione di Belluno, attiva dal 1987, non ha fini di lucro e vuole essere punto di riferimento per i genitori, gli operatori sociali, sanitari e della scuola e per tutti coloro che sono interessati alla sindrome di Down (sdD),” dichiara la Coordinatrice AIPD sez. di Belluno. “Siamo consapevoli che lo sport può costituire un’importante risorsa educativa per le persone con sdD di tutte le età. Da anni organizziamo attività e promuoviamo eventi in tale ambito. Ogni disciplina sportiva, oltre ai benefici in termini fisici, porta con sé delle precise dinamiche che consentono ai ragazzi di entrare in relazione con molte altre persone in contesti differenti, di mettersi in gioco, di dimostrare quali possano essere le loro reali capacità e i loro limiti. Ringrazio a nome della sezione l’Ital-lenti Belluno per questa opportunità e spero vivamente che in futuro si possano ripetere esperienze sportive come questa.”