Opere pubbliche a Feltre: incontro Bond, Chisso, Perenzin, Zatta e Veneto Strade

Bond in riunione presso la regione Veneto
La riunione in Regione con Perenzin e Bond
La riunione in Regione con Perenzin e Bond

VENEZIA – Opere pubbliche ai tempi della crisi e del patto di stabilità. Potrebbe essere questo il titolo ideale dell’incontro che si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri presso la sede centrale di Veneto Strade a Mestre (Venezia) tra l’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso, il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond, il sindaco di Feltre Paolo Perenzin e l’assessore comunale ai lavori pubblici Adis Zatta.

Nel corso dell’incontro mestrino gli amministratori comunali hanno evidenziato le difficoltà nel fare fronte alla realizzazione di alcune importanti opere pubbliche, situazione aggravata dal patto di stabilità.

In particolare si è posta l’attenzione sulla rotatoria di via Fusinato – quella per intenderci vicina alla caserma dei Vigili del fuoco – e su alcuni interventi prioritari per la sicurezza idrogeologica e viaria del territorio comunale.

Dal canto suo, il consigliere Bond ha ricordato come il maltempo della stagione autunnale – invernale abbia messo a dura prova la viabilità cittadina.

Dopo un confronto con i tecnici di Veneto Strade, l’assessore regionale Chisso si è impegnato a trovare le risorse necessarie per ultimare la rotatoria di via Fusinato e realizzare alcuni interventi urgenti di manutenzione, a cominciare dalla via Panoramica, la strada che collega la zona della stazione con la rotatoria del Pasquer.

«La via Panoramica», ha detto Perenzin, «necessita di un intervento urgente soprattutto dal punto di vista idrogeologico. E’ una delle arterie principali della città e non possiamo permetterci disagi».

Ad occuparsi della quantificazione delle risorse necessarie e della lista delle priorità sarà l’assessore comunale Zatta che nei prossimi giorni effettuerà una ricognizione e comunicherà l’esito agli uffici della Regione.

Resta però il problema di fondo: «Il patto di stabilità massacra i nostri comuni e di conseguenza le nostre aziende. Dobbiamo uscire da questa logica perversa. Mi auguro che il nuovo Governo sappia dare una risposta anche su questo fronte», conclude Bond.

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