

BELLUNO – Si può fare. Il turismo a Belluno è una risorsa concreta e non un’ipotesi. Come Amministrazione ci abbiamo creduto sino dal primo giorno del nostro mandato e l’abbiamo dimostrato investendoci energie e risorse. Abbiamo passato i mesi estivi a convincere il tessuto imprenditoriale bellunese, da sempre abituato a concentrarsi sul manifatturiero e sui servizi, che anche il settore turistico può rappresentare una nuova opportunità di business. Oggi i dati delle presenze turistiche rilevate nel periodo giugno-dicembre 2012 dimostrano che non ci siamo sbagliati.
Nell’anno più duro della crisi per l’economia italiana, ivi compresa quella turistica, la città di Belluno è riuscita ad andare in controtendenza aumentando costantemente le presenze turistiche. A giugno l’aumento è stato contenuto +0,6%, da luglio registriamo invece dati importanti. Nei mesi estivi registriamo infatti decisi aumenti (luglio +9,8%, agosto +12,5% e settembre 8,4%) con l’extra alberghiero (B&B, Camping ed Appartamenti) che fa il boom a luglio ed agosto registrato un +19%. Gli alberghi invece dopo una leggera flessione a luglio, recuperano bene ad agosto (+2,3%) ma soprattutto a settembre (+7,3%).
I dati migliori si registrano però in autunno e all’inizio dell’inverno dove grazie ai grandi eventi si registrano aumenti importanti sia a ottobre (+10,2%) che a novembre (+13%), con un vero a picco a dicembre (+21,2%) durante i mercatini natalizi e l’apertura delle piste da sci in Nevegal. In questo periodo sono ottime le performance del settore extra alberghiero, sempre in aumento con il picco del 16,8% a dicembre, ma crescono soprattutto le presenze negli hotel bellunesi. +18,2% la crescita a ottobre, +17,4% a novembre e ben +25,2% a dicembre. Sono ben 84.570 le presenze turistiche registrate i città in soli 6 mesi, di cui ben 16.603 pernottamenti di stranieri. Un dato molto positivo considerando che la città nei 12 mesi del 2010 ha registrato 101.641 presenze e nei 12 mesi dell’anno 2011 le presenze sono state 113.436. Il turismo a Belluno, in soli 6 mesi e considerando una spesa media giornaliera di 125 euro a persona, registra pertanto un giro d’affari di oltre 10 milioni (10.571.250 euro per la precisione).
Riguardo la provenienza dei flussi turistici a farla da padrone sono i turisti veneti (39.134 presenze), lombardi (6.091) ed emiliani (5.939). Tra i paesi stranieri si nota invece la Germania come primo paese con ben 4.261 presenze, seguiti dagli Usa con 1.357 presenze e dalla Francia con 1.311 presenze. Da segnalare la gran crescita di giapponesi, ben 566 i pernottamenti registrati. I mercati stranieri sono sicuramente il bacino d’utenza da cui potranno nei prossimi anni arrivare un numero sempre maggiore di turisti, già in questi 6 mesi infatti la crescita è esponenziale. Sono state registrate infatti ben 16.603 presenze di turisti stranieri, in soli 6 mesi sono state pareggiate le presenze straniere del 2010.
Per tale motivo, oltre al turismo sportivo sul Nevegal o in Valle dell’Ardo, va valorizzato il turismo culturale grazie al patrimonio storico e paesaggistico del centro storico. Belluno deve riuscire a proporsi sia come città alpina contornata dalle Dolomiti patrimonio Unesco che come metà culturale all’interno del circuito veneto. A tal riguardo grande impulso potrà esserci anche grazie ai gemellaggi attivati con città straniere o che stiamo per attivare. Il lavoro pertanto non si ferma qui, a breve presenteremo un restyling della attività comunicazione iniziata col marchio Adorable (sito web costantemente aggiornato e arricchito, community sui social media di quasi 600.000 persone e nuovi materiale comunicazione) che sarà potenziato con alcune nuove iniziative e stiamo sviluppando 3 importanti progetti turistici di rilancio della città con particolare attenzione a 3 aree: Centro Storico, Nevegal-Castion e Valle dell’Ardo.
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