

VENEZIA – Un’interrogazione con risposta urgente al Ministro per lo Sviluppo economico per fare luce su uno degli aspetti cruciali del caso Acc sarà presentata a strettissimo giro di posta dal senatore Pdl Giovanni Piccoli, che questa mattina a Belluno ha partecipato alla manifestazione in difesa dello stabilimento zummellese accanto a lavoratori, sindacati e amministratori del territorio.
«Voglio sottoporre al Ministro una questione a mio avviso fondamentale e che riguarda il rapporto fra l’erogazione degli ammortizzatori sociali da parte del Governo italiano e le ricadute di questa erogazione sullo stabilimento austriaco», afferma Piccoli. «Questa crisi infatti deve essere risolta nell’ottica della solidarietà europea: in Italia ci sono gli ammortizzatori sociali, in Austria no. Proprio questo doppio regime consente all’azienda di sospendere l’attività in Italia e di concentrare le lavorazioni nello stabilimento austriaco».
«Questo è un problema che riguarda tutte quelle realtà con cuore italiano ma che negli anni si sono sviluppate all’estero. Se di Europa vogliamo parlare, allora questo genere di crisi deve essere trattato a livello europeo. E’ giusto trovare un equilibrio anche perchè è un paradosso che soccomba lo Stato che garantisce maggiormente i suoi lavoratori con l’erogazione di ammortizzatori sociali e di garanzie varie».
«Dobbiamo poi affrontare un nodo strategico che riguarda da vicino il comparto del freddo che nella nostra provincia costituisce un’eccellenza. E’ una delle priorità», sottolinea Piccoli, che è anche tra i firmatari del documento congiunto consegnato questa mattina dalle parti in Prefettura a Belluno alla fine della manifestazione.
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