PEDAVENA – Proseguendo un percorso, avviato da diversi anni, a sostegno e valorizzazione della memoria dell’emigrazione, in particolare feltrina, l’Amministrazione Comunale di Pedavena, in collaborazione all’Associazione Bellunesi nel Mondo e la Famiglia Ex-Emigranti del Feltrino, promuove una serie di iniziative vòlte a riscoprire la dura esperienza dei minatori nelle miniere e nelle gallerie di tutto il mondo, con particolare riguardo a quelle belghe.
Il clou della manifestazione è costituito dalla Mostra “Miniere, trafori e minatori” con le copertine della Domenica del Corriere dedicate all’argomento, una sessantina circa (la più vecchia risale al 1899, primo anno di pubblicazione di questa popolare rivista, la più recente agli anni sessanta) realizzate dall’abile mano di alcuni maestri dell’illustrazione, quali in primis Achille Beltrame, e poi Walter Molino e Rino Ferrari. Si tratta di veri e propri racconti disegnati, che in un’immagine condensano situazioni e vicende intensamente drammatiche: per lo più sciagure ed incidenti accaduti sottotterra, causa allagamenti, incendi o fughe di grisou, ma anche eroici episodi di salvataggio, l’inizio di grandi trafori per aprire nuove vie di comunicazione o la loro ultimazione con l’abbraccio delle squadre di operai operanti alle due estremità, dopo l’abbattimento dell’ultimo diaframma.
La raccolta di copertine è integrata da alcune serie di Figurine Liebig (una vera e propria enciclopedia illustrata pubblicata a schede nel tipico formato 7×11 che veniva inserita nelle confezioni di estratto di carne con didascalie sul retro) a tema minerario, appassionatamente collezionate dal tecnico minerario, di origini feltrine, Umberto Repetti. La mostra sarà inaugurata giovedì 20 dicembre nella sede di allestimento, presso la sede delle associazioni di Pedavena, nel seminterrato del Municipio.
La sera dello stesso giorno, alle ore 20.30 presso il centro culturale Silvio Guarnieri verrà presentato il libro “Cuori nel Pozzo“, Marsilio editore alla presenza dell’autrice trevigiana Roberta Sorgato, sull’esperienza dei minatori italiani (e in particolari veneti) in Belgio alla fine degli anni Cinquanta-primi anni Sessanta.
Insegnante, nata in Belgio da genitori italiani la Sorgato, ha già al suo attivo diverse altre pubblicazioni, e si è avvalsa per quest’opera delle memorie famigliari: il padre era minatore al Rieu du Coer a Quaregnon, dove l’8 febbraoio 1956 è accaduta una sciagura che è costata la vita ad otto minatori, di cui sette italiani. Nella stessa sera verrà proiettata l’anteprima di un documentario girato dal cineoperatore Nic Pinton con la collaborazione del bibliotecario di Pedavena, Fracesco Padovani, dal suggestivo titolo “Voci dal buio”. Dopo aver intervistato gli ultimi minatori feltrini sopravvisuti all’esperienza del Belgio (tra cui il pedavenese Mario Marin) i due si sono recati nel “Pays Noir” per registrare le ultime tracce del lavoro sotterraneo: non poteva mancare una visita a Marcinelle e una discesa in profondità nell’ultima miniera ancora visitabile e Blegny. Il documentario che verrà mostrato è peraltro l’anticipazione di una lavoro che attende ancora i finanziamenti per poter essere completato in fase di montaggio.
L’ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito.
La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio 2013 nei giorni giovedì-venerdì e sabato dalle 15.00 alle 18.00; le mattine saranno riservate alle scolaresche su prenotazione. Info e contatti: Biblioteca Civica Pedavena Tel. 0439/301818, biblioteca.pedavena@feltrino.bl.it.