

BELLUNO – L’Avo, Associazione Volontari Ospedalieri di Belluno ha completato il 27 novembre le sue manifestazioni autunnali, quest’anno sono più numerose e corpose rispetto agli anni precedenti.
Infatti, sabato 20 ottobre, in coincidenza con la IV Giornata Nazionale Avo, per tutta la giornata i volontari sono stati presenti in Piazza dei Martiri a Belluno per dare informazioni sul loro servizio e per invitare anche altre persone a condividere questo impegno di volontariato, così come hanno fatto in Italia gli altri volontari in 247 piazze.
Nel pomeriggio delle stesso giorno, in Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII, si è svolta la cerimonia per festeggiare il XX anniversario dell’Avo bellunese, che ha visto la presenza di molte autorità, tra le quali la psicologa e consigliere comunale Francesca De Biasi, in rappresentanza del Sindaco di Belluno, Adriano Fistarol presidente della Ser.S.A., Giorgio Zampieri presidente del Comitato d’Intesa e Csv di Belluno, Antonio Saracino voce presidente dell’Avo regionale veneto. Hanno invece inviato un messaggio di saluto il direttore generale dell’Ulss 1 di Belluno Antonio. Compostella e il commissario della Provincia di Belluno Vittorio Capocelli.
Il momento più importante dell’evento è stata la lezione magistrale su “Etica del volontario nel mondo d’oggi” tenuta don Renzo Pegoraro, direttore della Fondazione Lanza di Padova. Successivamente il presidente dell’Avo Pier Giorgio Olivieri ha ripercorso le tappe più significative dei venti anni di presenza Avo in città, premiando i soci fondatori ancora presenti (Gabriella Barcelloni, Maria Rubino e Ornella Cantagalli) e coloro che ancora adesso continuano la loro opera di volontariato (Anna Giacometti, Emma Ganz, Fabrizia Colò, Alessandra Franz, Lia Lovisetto).
Al termine, il saluto del vescovo di Belluno-Feltre Giuseppe Andrich. In questa occasione è stato anche presentato il libretto rievocativo, curato da un gruppo di volontari coordinati dalla vice-presidente Maria Grazia De Marco.
Dal 26 ottobre, invece, hanno preso avvio le lezioni del XXII Corso di Formazione, indispensabile tappa iniziale per avvicinare all’Associazione nuovi volontari, undici per questa edizione, e attività di aggiornamento per chi già vi fa parte. Si sono succeduti otto relatori, che hanno fornito informazioni differenti, ma comunque importanti: le consulenti dell’Avo regionale, Fiorenza Diotto e Lucia Bazzo, il primario del reparto di geriatria dell’ospedale di Belluno .Gianfranco Conati, la capo-sala dello stesso reparto Alessandra Cioffi, il parroco di Borgo Piave don Giuliano Follin e la psicologa Chiara Sgorlon.
Ora, coloro che hanno iniziato il percorso per diventare volontari affronteranno un colloquio, per valutare motivazioni e attitudini, e poi intraprenderanno il tirocinio attivo nei reparti, sotto la guida dei tutor, per poi prendere definitivamente servizio entro la primavera 2013.
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