Calcio prima categoria: l’Alpago cede il derby alla Ztll

Il Calcio Alpago in azione
L’Alpago cerca di contrastare un tiro della Ztll

PUOS D’ALPAGO – E’ una vittoria che ha dell’impresa, anche perché arriva in un derby. Sono tre punti che la Ztll si è meritata fino in fondo, vista come si era messa la giornata. Sotto di un gol e di ben due uomini, i ragazzi di Signoretto, con un passato in terra alpagota, hanno rovesciato la situazione. Remuntada; da 1-0 a 1-2 e seconda vittoria stagionale. A Dal Paos risponde prima Bassani, poi Iannuzzi chiude i giochi. Cala il sipario sull’Alpago, senza voglia e grinta, senza un’anima.

Ma andiamo con ordine. E si che per i padroni di casa la gara si era posta subito sui binari giusti. Pronti via, passano undici minuti e Fullin rigioca in area di testa un cross di Soldano dalla sinistra. Dal Paos è lì, non si fa pregare e da meno di un metro insacca per il vantaggio. Passano sette minuti e l’altro ex di giornata, Salvador, si dimentica come tanti degli insegnamenti del catechismo. Nomina il nome di Dio invano, l’arbitro sente tutto e lo espelle. Inizia la fiera del rosso, ma non del vino. La partita corre su ritmi statici, aizzata solo da qualche entrataccia. Siamo al 25’ e cosa accade? Chitaro, ormai ultimo uomo, abbatte Soldano sull’out di destra; arriva il Signor Martorana di gran carriera che sventola il secondo rosso di giornata e la Ztll si ritrova addirittura in nove. A questo punto pensi; l’Alpago ha vita facile, la gara è già scritta. Mai parole furono più errate, e infatti. Gli uomini di Signoretto non si scompongono, si sistemano su due linee difensive adottando ripartenze veloci. Al 33esimo, lo scatenato Bassani si accentra dalla sinistra, manda al bar Dazzi e Sperti e fulmina Fagherazzi sul primo palo. Subito dopo epilogo della sagra del rosso; Fullin, che in precedenza era stato ammonito, entra duro proprio su Bassani; fallo ingenuo ma che costa il secondo giallo e dunque l’espulsione. Si gioca in dieci contro nove; ancora qualche fallo e sarebbe bene trasferire la gara su un campo da calcetto, si mormora sugli spalti.

Nella ripresa solito copione; Ztll attendista, Alpago che cerca a fare la partita, però con idee molto confuse. Il derby resta bloccato, entrambe le squadre sanno che la prossima mossa sarà quella dello scacco matto. Al 71esimo, Dal Paos si coordina bene dal limite, calcia dopo il rimbalzo del pallone ma Calligaro è super nella deviazione della sua prima vera parata di giornata. Passano tre minuti e Gallonetto, imbeccato sempre da cross di Dal Paos, al volo nell’area piccola si divora il gol. Almeno non ci si addormenta. Nemmeno sessanta secondi e sul fronte opposto, Iannuzzi si accentra dalla sinistra, entra con irrisoria facilità nel cuore della difesa alpagota e batte Fagherazzi, rafforzando il vecchio detto “gol fallito, gol subito”. A nulla serve l’assalto disperato dell’Alpago, che rimane giustamente con un pugno di mosche in mano. Tre punti d’oro per la Ztll, che ora deve cercare di dare continuità ai risultati e levare le ancore dalla zona rossa della classifica.

Parola di Signoretto – «E’ stata un’emozione molto forte vincere qui. Avevo giocato insieme a molti dell’Alpago e stretto belle amicizie. Parlando della gara, siamo partiti chiaramente in difficoltà; sotto di due uomini e di un gol molti sarebbero sprofondati. Oggi nei miei ho visto una grande mentalità, quella giusta che serve per raggiungere la salvezza. Ora dobbiamo dare continuità ai nostri risultati, anche perché ci aspettano sfide decisive da qui in poi. Ci siamo difesi, come normale che fosse, per poi ripartire veloci in contropiede. Infatti, due ripartenze e due gol. Un plauso a tutti i ragazzi, che davvero non mollano mai e giocano pressoché allo stesso ritmo tutti i novanta minuti di gara. Ora mercoledì e domenica ci aspettano altre due partite e ci sarà da gestire le forze».

Parola di Poletto – «Parlo io. Sono arrabbiatissimo e mi sono vergognato della prestazione della mia squadra. Mi assumo tutte le responsabilità ma da ora in avanti le cose cambieranno; in campo oggi c’erano molti giocatori svogliati e con me chi non ha voglia non gioca. Molti parlano e non corrono. Era una partita facile da gestire, ma la nostra incapacità di farlo sottolinea una grave mancanza di personalità. Complimenti alla Ztll, che si è meritata la vittoria e non ha rubato nulla. Già da mercoledì, nel recupero col Castagnole, abbiamo la possibilità di cancellare questa partita ignobile».

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