Giornata per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Piazza Duomo a Belluno (Luca Mares)
Piazza Duomo a Belluno (Luca Mares)

BELLUNO – Lunedì 26 novembre, alle ore 9.30, Palazzo rosso ospita un incontro tra l’amministrazione comunale e una rappresentanza dei ragazzi delle scuole bellunesi.

L’appuntamento è promosso e organizzato dall’Unicef, per ricordare l’anniversario della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata alle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dal governo italiano nel 1991.

Quest’anno l’Unicef propone come tema la non discriminazione, la campagna “Io come tu”, per affermare l’uguaglianza dei diritti e l’eliminazione delle discriminazioni per tutti i bambini e gli adolescenti, a partire da quelli di origine straniera che, a diverso titolo, vivono, crescono e studiano in Italia.

I ragazzi delle scuole elementari porteranno il loro contributo su questo tema, declinando alcuni articoli cardini della Convenzione, il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo di ogni bambino; il diritto di ogni bambino all’ascolto ed alla partecipazione relativamente a qualunque questione lo riguardi; il principio del rispetto del superiore interesse del bambino; il principio di non discriminazione.

Una delegazione delle scuole superiori presenterà il Rapporto “Facce d’Italia” sulla condizione e le prospettive dei minorenni di origine straniera.

Il programma della mattinata:

1) Saluto delle Autorità: Valentina Tomasi, Assessore alle Politiche all’Istruzione del Comune di  Belluno; Giuliano Bond, Presidente Unicef Belluno; Giorgio Corà, Dirigente Ufficio scolastico di Belluno);

2) Interventi degli alunni delle classi V delle scuole primarie del 3° Circolo Didattico di Belluno;

3) Interventi degli alunni delle classi prime della scuola secondaria di 1° grado “S. Ricci”;

4) Una rappresentanza degli studenti delle scuole superiori in rete per un mondo di pace e della consulta provinciale degli studenti.

Secondo l’Organizzazione Mondiale delle Migrazioni (OIM) attualmente circa 214 milioni di persone nel mondo vivono al di fuori del proprio Paese d’origine. Uomini, donne, bambini, adolescenti, intere famiglie attraversano i confini internazionali per migliorare le proprie condizioni di vita e, in alcuni casi, assicurarsi la sopravvivenza. Le disparità economiche, i mutamenti demografici, le guerre civili e i disastri naturali hanno fatto raddoppiare tra il 1975 e il 2010 il numero dei migranti a livello internazionale. Secondo i dati delle Nazioni Unite nel mondo sono 33 milioni i migranti al di sotto dei 20 anni di età. Il fenomeno migratorio riguarda da vicino anche il nostro paese, le nostre città.

L’UNICEF vuole mantenere alta l’attenzione sui questi temi coinvolgendo e impegnando le Amministrazioni comunali e tutta la società civile sul concreto riconoscimento dei diritti sanciti dalla Convenzione.

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