L’AVO di Belluno celebra il ventennale

La pagina web dell'Associazione volontari ospedalieri AVO
La pagina web dell’Associazione volontari ospedalieri AVO

BELLUNO – Anche l’Avo di Belluno festeggia la 4^ Giornata nazionale Avo, Associazione volontari ospedalieri. Per farlo ha predisposto un programma di appuntamenti e iniziative che si collocheranno tra le celebrazioni della Giornata Nazionale e l’inizio del 22° Corso di Formazione.

Si inizia sabato 20 ottobre con uno stand promozionale in Piazza dei Martiri a Belluno dalle 9 alle 12, nel quale verrà distribuito materiale informativo sull’associazione.

Nel pomeriggio di sabato 20, alle ore17 inSala Muccin del Centro Giovanni XXIII di Belluno sarà celebrato il ventennale dell’associazione bellunese, nata ufficialmente con atto notarile l’8 febbraio 1992.

Il programma prevede, dopo il saluto delle Autorità e della Presidente Regionale Avo, la relazione del presidente Avo di Belluno Pier Giorgio Olivieri,  che ripercorrerà la storia dell’Associazione e premierà i soci fondatori e i volontari con ventennale anzianità.

Il momento più importante della serata sarà rappresentato dalla lezione magistrale su “Etica del volontario nel mondo d’oggi” tenuta dal dottor don Renzo Pegoraro, direttore della Fondazione Lanza di Padova.

Seguirà un rinfresco nei locali dell’attiguo ristorante “Al Centro”; i volontari con le loro famiglie, amici e conoscenti e tutte le persone di buona volontà sono invitate a partecipare alla serata.

Sempre inserito nelle attività del ventennale anche il 22° Corso di formazione per nuovi volontari che si terrà nella sala riunioni dell’ospedale di Belluno a partire dal 26 ottobre e proseguirà nelle settimane successive per un totale di otto lezioni, fino a martedì 27 novembre.

Qualche notizia sull’Avo:

L’AVO, che ogni anno in questa stagione si presenta all’attenzione popolare, è un’associazione volontaristica nata nel1975 aMilano e diffusasi poi in tutta Italia. Oggi le sezioni italiane sono 250 e registrano circa 30.000 iscritti. Ciascuna sezione (nel Veneto ce ne sono circa 23)  fa capo ad un organismo regionale e questo risponde all’organismo centrale chiamato Federavo, che ha sede a Milano.

Nel panorama delle associazioni volontaristiche l’AVO si distingue per l’approccio umanitario ai ricoverati in ospedale e ai degenti in Casa di Riposo. In seconda battuta ci sono “i piccoli servizi” consistenti in aiuti materiali al personale infermieristico e ai degenti (trasporto in carrozzelle, alimentazione a cucchiaio, animazione musicale, lettura, giochi).

Ogni volontario AVO, prima di entrare in servizio, deve seguire un corso di formazione, deve fare un periodo di servizio accompagnato da un tutor e sottoporsi a colloqui  di carattere psicologico. Poi l’attività di routine comprende un turno di servizio settimanale di circa 3 ore; particolarmente curata è la formazione che accompagna il volontario durante tutta la sua attività.

L’AVO è sensibile alla modificazioni dell’ambiente ospedaliero e studia, per quanto possibile, anche nuovi campi di impegno. A Belluno si sta perseguendo l’accompagnamento entro l’Ospedale per visite e accertamenti di ricoverati in Casa di Riposo e persone bisognose provenienti dal territorio. Altrove vengono organizzati centri di ascolto o ci si occupa di trasporti programmati.

1 Trackback / Pingback

  1. L’AVO di Belluno celebra il ventennale | Belluno 24h

Lascia un tuo commento all'articolo ...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.