

La tradizionale podistica cittadina è in programma domenica 30 settembre. Tre le distanze in programma: 3, 10 e 21 chilometri. L’organizzazione è curata da Bellunoatletica.
BELLUNO – Dopo 25 edizioni, la Strabelluno si trasforma. La podistica cittadina che dal 1983 anima Belluno e le sue frazioni a fine estate, tornerà il prossimo 30 settembre, con tante novità.
Il nome, innanzitutto. Chiusa l’esperienza di un quarto di secolo e sciolto il comitato organizzatore originario dopo l’edizione 2011, la manifestazione a partire da quest’anno si chiamerà “Belluno city run”.
Il nome della città rimarrà bene in evidenza nel logo (dove dominano i colori giallo e blu e dove corre un piccolo grifone, colori e simbolo della città) per dare continuità a una storia che ha visto partecipare campioni (uno su tutti, Stefano Baldini, campione olimpico di maratona ad Atene 2004, che vinse a Belluno nel 1990) e semplici appassionati, bambini e mamme, ragazzi e famiglie.
Rimane anche lo spirito della manifestazione che vuole continuare a coniugare agonismo e semplice voglia di fare movimento insieme a tanta altra gente.
Rimangono pure i tre percorsi, anche se le distanze cambiano un po’: si correrà sui 21, 10 e 3 chilometri.
L’organizzazione è a cura di Bellunoatletica, realtà che da tanto tempo cura il settore giovanile in provincia, che si avvarrà della collaborazione di diverse realtà locali, tra le quali l’associazione Pollicino.
«La “Belluno city run” raccoglie l’eredità della Strabelluno e vuole dare continuità a una manifestazione che ha scritto un po’ della storia sportiva bellunese – spiega Elio Dal Magro, presidente di Belluno Atletica – L’organizzazione trova al suo interno persone nuove e persone che già collaboravano alla Strabelluno. Vogliamo anche contribuire a rilanciare la proposta di una disciplina come la corsa ai grandi ma soprattutto ai più piccoli».
«I tre percorsi avranno, come per la Strabelluno, partenza da Piazza dei Martiri e arrivo allo stadio polisportivo – dice Giulio Pavei, vicepresidente di Bellunoatletica – In parte ricalcheranno quelli tradizionali, in parte cambieranno. Abbiamo voluto, così, continuare a venire incontro alle esigenze più diverse: da quelle della famiglie a quelle dell’agonista puro».
Il 30 settembre in provincia è previsto anche un altro evento podistico, “I percorsi della memoria”.
«Abbiamo cercato a lungo una data che potesse evitare concomitanze con altre manifestazioni ma per quest’anno l’unica data possibile per la Belluno City Run era l’ultimo giorno di settembre – prosegue Pavei – Ci rammarica la sovrapposizione con l’evento di Longarone ma non siamo riusciti a fare altrimenti».
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