

VARPALOTA (UNGHERIA) – Con i saluti del Sindaco di Varpalota, la Onorevole Márta Talabér, si sono aperti i lavori dell’ultima tappa del convegno internazionale “Twinning Voluntary Cooperation”.
L’imponente sala Thury del omonimo castello della cittadina magiara era gremita dei rappresentanti delle cinque nazioni interessate dal progetto: l’Italia con Ponte nelle Alpi, l’Austria con Wolsberg, la Bulgaria con Bansko, la Romania con Petrosani ed appunto l’Ungheria con i padroni di casa di Varpalota.
Il clima era assolutamente amichevole, anche alla luce degli scambi e dei viaggi effettuati negli ultimi mesi nelle diverse città ospitanti, ma al contempo partecipato e concentrato nella volontà di comprendere la realtà volontaristica magiara e sviluppare delle sinergie tra le diverse realtà presenti.
Alla giornata di lavoro erano presenti in rappresentanza del Comune di Ponte nelle Alpi Massimiliano Salvagno e per il Pollicino Morena Pavei, Gioia Merini, Francesco Forti ed Enrico Collarin. Particolarmente nutrita risultava essere la rappresentanza rumena, composta dall’intero consiglio comunale di Petrosani, capitanato dal Sindaco Tiberiu Jacob Ridz, e da componenti della Croce Rossa e del Soccorso Montano locale.
Questo perché nel pomeriggio si è svolto un consiglio comunale congiunto tra le amministrazioni comunali gemellate di Varpalota e Petrosani, primo esempio europeo di lavoro congiunto tra enti.
Durante questa importante assise, il consigliere Salvagno in rappresentanza della comunità cittadina di Ponte nelle Alpi, ha consegnato degli omaggi alle delegazioni delle altre nazioni presenti ed ha portato i saluti del Sindaco Roger De Menech, sottolineando l’importanza e l’onore di aver partecipato a questo convegno nato con lo scopo di mettere a confronto realtà ed esperienze differenti.
L’amministrazione comunale pontalpina assieme ai vertici del Pollicino ha inoltre sottolineato piena disponibilità e volontà nel partecipare al progetto anche per la prossima edizione.
Parallelamente parte delle delegazioni hanno gioito dello spettacolo folcloristico e della esibizione artistica del locale gruppo di arcieri in costume antico.
La giornata si é concluso con un ricco buffet organizzato dall’associazione locale Kesz presso la chiesa battista di Varpalota, con prodotti tipici della trazione magiara e vino della zona. (Enrico Collarin)
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