

BELLUNO – Anche durante l’ultimo weekend la Polizia Stradale è stata impegnata, come di consueto, nell’attività di controllo della circolazione.
Nello specifico, è stata posta particolare attenzione sulla guida in stato di ebbrezza, nell’ambito della prevenzione delle stragi del sabato sera.
Sono stati controllati complessivamente 460 veicoli e quasi 500 persone, delle quali circa 300 con apparecchiature dirette ad accertare il tasso alcolemico presente nel sangue. Di queste, 4 sono risultate positive ai controlli e, pertanto, si è provveduto a contestare loro la guida in stato di ebbrezza di cui agli artt. 186 e 186 Bis del Codice della Strada.
Nel dettaglio, si è proceduto alla contestazione dell’art. 186 Bis C.d.S. per un autotrasportatore trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0; il C.d.S., infatti, prevede per le categorie dei conducenti professionali, attesa la delicatezza della materia, che questi conducano i mezzi senza aver assunto quantità anche minimali di alcool. Per gli altri tre, invece, si è proceduto al ritiro della patente, come previsto dall’art.186 C.d.S., oltre ad una sanzione amministrativa per i due con tasso alcolemico inferiore a 0.8 g/l e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per il conducente con valori superiori a 1.5 g/l.
Sempre negli stessi giorni si è proceduto a contestare la violazione dell’art.189 C.d.S., il quale prevede una serie di obblighi in caso di incidente stradale.
L’utente della strada, infatti, qualora incorra in un sinistro, deve porre in essere una serie di comportamenti finalizzati a garantire la sicurezza delle persone coinvolte e degli altri utenti. In particolare deve: fermarsi immediatamente e, ove possibile, prestare assistenza a coloro che ne abbiano bisogno; qualora l’incidente sia con soli danni a cose, fare in modo che la posizione dei veicoli sulla carreggiata non costituisca intralcio alla circolazione, procedendo alla compilazione del modello C.I.D. di constatazione amichevole; fornire le proprie generalità e qualsiasi altro dato utile alla controparte; collaborare con le Forze di Polizia eventualmente intervenute.
Dalla violazione dei predetti obblighi, è bene ricordare, possono derivare sanzioni amministrative, nell’ipotesi in cui non ci si fermi dopo un incidente con soli danni a cose, fino a sanzioni penali quali l’arresto e/o la reclusione, nella più grave ipotesi in cui si fugga e si ometta di prestare soccorso in un incidente con feriti.
Commenta per primo