PD Belluno: “Ve lo avevamo detto, giovani per davvero”

BELLUNO – Al termine della campagna elettorale il PD passa al tagliando e conferma: il motore è giovane e pronto per governare. 5 anni di garanzia.

Eravamo partiti così, con una bella idea e cervelli freschi. Come tanti? Ok, va bene, in periodo elettorale, quando la gioventù entra da ogni finestra e sventola al fianco di qualsiasi bandiera, ci può stare. Poi però, lasciate al vento elettorale le parole, ci si è dati da fare e dopo un programma lungo due anni ecco due mesi di campagna, incontri, idee, progetti. Tutto marchiato “giovane”.

I giovani del partito democratico si sono confermati l’anima del PD di Belluno. Il PD che cambia e che cresce. Non domani, oggi. Perché il futuro è oggi. Lo hanno detto ai piani alti (al presidente Bindi e al capogruppo alla camera Franceschini, che ne hanno applaudito carica, entusiasmo e concretezza) e lo hanno dimostrato alla città. Hanno prima raccolto le idee (evento Post-it, febbraio), poi le hanno messe insieme ed elaborate (www.bellidee.net, marzo), poi hanno trovato le facce a cui associarle (bellapolitica con  8 candidati +1 under 30 nella lista del PD) e quindi sono scesi in piazza, in strada, nelle vie per raccontarle. Hanno proposto una nuova biblioteca (evento applaudito come “primizia assoluta” dal direttore stesso della biblioteca di Belluno – 14 aprile), hanno chiesto nuovi trasporti e firmato un patto per la viabilità (incontro con Debora Serracchiani – 21 aprile), hanno riflettuto su una città intelligente, tecnologica, veloce (incontro con Pippo Civati – 28 aprile) e hanno incontrato i propri elettori (Levego, Castion, centro storico, Mussoi…).

Motore pimpante al fianco dell’esperienza di chi ha già amministrato, scuola guida essenziale per imparare a condurre una città, i giovani del PD hanno confermato le aspettative, si sono seduti al fianco di Claudia Bettiol, la loro candidata sindaco, e “ricevuto” il futuro del partito chiavi in mano. E il futuro, lo hanno sempre detto, è oggi.

Un futuro, sia chiaro, che come non ha vissuto di parole al vento in campagna elettorale, così non finirà a urne chiuse. Eletti o non eletti, protagonisti in prima fila o meno, che i giovani siano il motore del PD è già una verità, il presente. Perché bisogna metterci la faccia, ma non è questione di facciata. La politica (l’altra politica) è produzione di idee, progetti in continua evoluzione da mettere al servizio della città. E proprio i giovani saranno nei prossimi anni la voce e le menti di queste idee, questi progetti.

Convinti, oggi, che il sindaco per Belluno sia Claudia Bettiol. Una donna con i giovani intorno. (P.D. Belluno)