

BELLUNO – Nello scorso fine settimana Chieti ha ospitato la XXII edizione di Ecotur, la Fiera e Borsa Internazionale del Turismo Natura. Nel corso della manifestazione è stata presentata la nuova edizione del rapporto Ecotur sul turismo verde. I dati del rapporto, frutto della collaborazione tra Istat, Enit e Università dell’Aquila, evidenziano presenze e fatturato in crescita, con prospettive di un ulteriore aumento.
In un periodo in cui si registra una crisi del turismo internazionale, il turismo natura evidenzia una controtendenza e, grazie alla crescita costante degli ultimi anni, dimostra di non essere più un settore di nicchia.
I dati dell’ultimo anno di rilevamento (il 2010) parlano di oltre 99 milioni di presenze in parchi e aree protette, con una crescita dello 0,46 per cento rispetto all’anno precedente e una permanenza media che si stabilizza da 3,88 giorni a 3,84. Il fatturato del turismo verde ha ormai raggiunto, nel nostro Paese, i 10,7 miliardi di euro. Nell’ambito del turismo natura il segmento principale è quello costituito dai parchi e dalle riserve naturali, con una quota di mercato superiore al 35 per cento. Gli autori del rapporto Ecotur hanno intervistato tour operator nazionali e stranieri.
Tra gli operatori italiani la classifica dei parchi più richiesti vede al primo posto il Parco nazionale d’Abruzzo, seguito dal Parco del Gran Paradiso, dalle Cinque Terre e dallo Stelvio.Tra i tour operator stranieri invece il parco più richiesto è quello delle Cinque Terre (23,1 %), seguito dalle Dolomiti Bellunesi, con il 17,4 %.
Un risultato incoraggiante, che deve far riflettere: il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è molto più conosciuto all’estero di quanto non lo sia in Italia.
Commenta per primo