

POLO NORD – Buonasera dalla calotta polare artica. Ieri ho cambiato compagno di tenda, ho dormito con Erik la nostra guida australiana, autore di numerose imprese polari, come il raggiungimento del Polo Nord dal Canada e la ripetizione della via di Messner per arrivare al Polo Sud, pensate che nel primo caso si trascinava una slitta dal peso di 140 chili, veramente incredibile.
Ho capito anche come si sta in tenda, nella mia c’era freddo, confusione, disorganizzazione e non trovavo niente, nella sua c’era caldo, tutto in ordine e a portata di mano, esperienza e qualità.
Oggi è stata una giornata segnata dal cattivo tempo: vento non fortissimo ma continuo e neve con visibilità limitata.
Dopo due giorni ho imparato come caricare nel modo corretto la slitta dal peso di 43 chilogrammi , così ieri e oggi si è capovolta pochissime volte. Inoltre mi sono vestito meno, così mentre marciamo sudo meno, anche se può sembrare strano sudare a – 25°, ma così è, e quando ci si ferma il sudore si congela e non è una bella situazione.
Insomma sto imparando a comportarmi in queste terre difficili e desolate, anche se ormai siamo al termine dell’avventura. Oggi ci siamo fermati nel primo pomeriggio. Da quello che mi riferisce Nat, munito di GPS, abbiamo percorso circa 80 km in tre giorni e mezzo, solo che il Polo ci rema contro, infatti la calotta si sposta in direzione opposta alla nostra molto velocemente.
Ieri notte, mentre dormivamo, siamo indietreggiati di 10 Km. Domani comunque, salvo brutte sorprese, dovremmo arrivare al Polo Nord.
Il primo uomo ad arrivarci e stato Peary nel 1909, anche se ormai sembra abbastanza sicuro che in effetti ci sia solo andato vicino, fermandosi a circa 40 km da esso. Nel 1926 vi fu il primo sorvolo del Polo fatto da Amundsen e Nobile con il dirigibile Norge. Nel 1928 Nobile ci riprova con Italia e sorvola nuovamente il Polo Nord per poi schiantarsi al suolo dando vita all’epopea della tenda rossa e sel suo salvataggio. Sembra che il primo uomo arrivato effettivamente al Polo a piedi sia tale Kuznetsov assieme a 23 compagni nel 1948 dopo essere atterrato con un aereo vicino al Polo e aver proseguito a piedi.
Domani spero tanto si possa aggiungere il mio nome a chi può dire di essere stato al Polo Nord con gli sci. (Fabio De Mas)
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