
BELLUNO – Riconferma del direttivo uscente per l’Associazione Casa Tua di Belluno. Lo ha stabilito l’assemblea che ha rinnovato nei giorni scorsi le cariche sociali per il prossimo triennio.
Riconferma, quindi, di Giorgio Zampieri alla presidenza (delegato dal Comitato d’Intesa), così come riconfermata Noris Bortot in qualità di vice presidente (espressione del Corc) e di Romeo Bristot come tesoriere (in rappresentanza dell’Abvs).
Casa Tua, costruita nel 1996 nel giardino dell’Ospedale di Belluno, si conferma un servizio utilizzato e sempre apprezzato dai familiari che assistono ammalati degenti nel vicino ospedale San Martino e per i malati che si sottopongono a terapie oncologiche o in day hospital.
Dal 1977 al 2011 casa Tua ha ospitato 1204 persone dalla sola provincia di Belluno, 821 da altre province del Veneto, 1292 da fuori Regione e addirittura 111 persone dall’estero, per un totale complessivo di 3428 ospiti.
La zona più rappresentata della provincia di Belluno, sempre dal 1977 al 2011, è stata il Cadore con 652 ospiti, l’Agordino con 214, Longarone-Zoldo con 121, Belluno con 101, l’Alpago con 62 e il Feltrino con 54 ospiti.
La struttura è composta da dieci camere, quattro servizi igienici di cui uno accessibile ai disabili, una cucina ad uso comune, una lavanderia ed un ampio soggiorno per una superficie di oltre 200 mq ed è in grado di accogliere almeno 14 persone. E’ dotata di tutto il necessario per abitare e l’ospite deve provvedere alle esigenze personali e di vitto. L’ospitalità, iniziata dal 1997, è assolutamente gratuita.
Nella gestione di Casa Tua collaborano molte delle associazioni volontaristiche che operano nell’ambito delle problematiche ospedaliere: l’Abvs, l’Andos, l’Avo, la Lilt, il Gruppo assistenza ammalati della San Vincenzo, il Corc e singoli volontari che aderiscono a titolo personale. Forte sinergia esiste tra l’Associazione Casa Tua, la Direzione medica, le capo sala e lo staff dirigenziale dell’Ulss1. Una citazione particolare per Fioretto Bortot, che con la sua quotidiana presenza è punto di riferimento e garanzia per gli ospiti.
«Il rapporto tra le persone per non sentirsi soli, l’avere un punto di riferimento – afferma il riconfermato presidente Giorgio Zampieri – riveste per il malato una valenza terapeutica attenuando la depressione, la passività, lo sconforto. Anche il dolore viene alleviato. Casa Tua cerca di creare un clima che favorisce lo scambio di sentimenti tra persone che, oltrepassando le parole, raggiunge un livello che aiuta a dare una risposta al bisogno di aiuto».
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