Terminata la terza edizione del Freeride Challenge Punta Nera

La discesa (ph. Bandion)

CORTINA D’AMPEZZO – Pasqua sportiva, quella all’ombra delle Dolomiti. È giunta con successo al capolinea la tre giorni dedicata al freeride che ha visto accorrere sulle nevi del Faloria oltre 100 tra sciatori italiani e stranieri. Da giovedì 5 a domenica 8 aprile 2012 (l’ultima giornata di gara è stata posticipata causa maltempo) è andata in scena la terza edizione del Carrera Freeride Challenge Punta Nera, organizzato dallo Sci Club 18 in collaborazione con le guide alpine di Cortina.

L’inaugurazione ufficiale del giovedì si è tenuta a partire dalle ore 20.30, all’interno dell’Alexander Girardi Hall: un evento organizzato in partnership con CortinainCroda. La kermesse dedicata alla cultura della montagna ha lanciato il ricco programma della prossima edizione estiva, in cartellone da luglio a settembre, riservando uno spazio speciale al taglio del nastro del Carrera Freeride.

Come da programma, il venerdì è stata la giornata dedicata ai più piccoli. Dalle 11.00 alle 12.00 inzona Faloria, infatti, si sono dati appuntamento i giovani dai 12 ai 18 anni, già grandi appassionati di questo sport. Ad aggiudicarsi il trofeo della prima edizione del Carrera Junior Freeride, l’italiano Tomas Niederkofler, che ha poi avuto l’onore di essere apripista della competizione di domenica. Una discesa adrenalinica:500 metri di sciata in neve fresca in compagnia dal padre, maestro di sci.

Adiacente al Rifugio Faloria, all’interno l’area village, è stata allestita una zona stand dove gli sportivi hanno potuto provare scovare le ultime novità e tecnologie della disciplina, grazie soprattutto alla presenza degli sponsor Carrera, Arterix e Tecnica. Per tutto il giorno i maestri e le guide alpine sono rimasti a disposizione per accompagnare neofiti e simpatizzanti freerider in particolari prove e percorsi.

Causa maltempo, il momento clou del sabato con la gara senior e il Trofeo Marco da Pozzo – combinata di freeride e arrampicata sportiva dedicato alla memoria di uno dei più talentuosi alpinisti della conca ampezzana, venuto a mancare in un tragico incidente – è slittato alla domenica, riservando il pomeriggio del 7 aprile alla gara boulder, in scena nel cuore di Corso Italia dalle 15.00 alle 16.30.

Una pioggia incessante non ha scoraggiato gli irriducibili atleti che, a ridosso del campanile di Cortina, si sono dati filo da torcere lungo la struttura artificiale di arrampicata predisposta con 10 percorsi boulder di varia difficoltà.

La domenica, finalmente, tutti pronti per affrontare neve e alta quota. I 95 atleti maschi e le 25 donne partecipanti sono partiti in elicottero alle ore 9.30 alla volta della Punta Nera dove, alle ore 10.00, è scoccato il momento di gara vero e proprio. Spettacolo prolungato per più di due ore tra sci, snow, telemark, pendenze, cliff e quarter.

Dalle ore 13.00 si sono tenute le premiazioni al Rifugio Faloria che hanno visto trionfare nella combinata Niccolò Zarattini per la categoria maschile e, per le donne, Carlotta Sadoch.

A condire il tutto di energia e buona musica il concerto dei Survivors, celebre formazione reggae italiana, al PalaAudi nella serata di sabato.

Commenta per primo

Lascia un tuo commento all'articolo ...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.