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AGORDO – Intervento urgente, ieri nel tardo pomeriggio, ai serbatoi di Colvignas, Oreghe e Ceramasse in comune di Agordo. Un improvviso calo dei livello delle vasche, originato da siccità in sorgente e, con ogni probabilità, anche da perdite occulte in rete, ha lasciato senz’acqua circa 300 utenze residenti nelle vie IV Novembre, Faion, Col di Foglia, Pragrande, Dozza (in parte), Vera e Bries.
I tecnici di Gsp, allertati tempestivamente dalle segnalazioni di molte utenze, sono subito intervenuti presso i serbatoi interessati per cercare di equilibrare al meglio la poca acqua disponibile. Diverse e ripetute le manovre eseguite fino a quasi mezzanotte per tentare di ripristinare i livelli, che, però, sono rimasti costantemente bassi.
Sempre ieri mattina sono riprese le operazioni in loco che, già nella tarda mattinata, hanno portato ad un graduale incremento dei livelli delle vasche: proseguiranno, oggi e nei prossimi giorni, i monitoraggi lungo la rete idrica alla ricerca di eventuali perdite da riparare tempestivamente, in modo da trattenere quanta più acqua in rete e mantenere stabili i livelli delle vasche. L’erogazione, al momento, sta riprendendo con regolarità.
Sul fronte siccità comincia a dare nuovi segnali di carenza il serbatoio di Larzonei: per la giornata di oggi, infatti, sono previsti nuovi rifornimenti con autobotti in modo da garantire regolarità nell’erogazione all’utenza collegata (una ventina di famiglie).
Stabili, infine, i livelli delle sorgenti delle Roncole a Belluno: l’erogazione, al momento, è regolare per tutta l’utenza servita (500 utenze).
Proseguono, infine, i rifornimenti con autobotti di Gsp e Vigili del Fuoco ad Aune di Sovramonte, mentre stretto monitoraggio viene mantenuto sulle sorgenti dell’Agordino, dell’Alpago, sul Venal di Ponte nelle Alpi, sulla Pezzericola a Sospirolo e sullo Schiara a Belluno.
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