
- Claudia Bettiol (CS)
BELLUNO – «Alla base di tutto c’è la scuola, che deve diventare il primo centro civico della nostra città. La qualità delle nostre 22 scuole è alta, ma per mantenerla serve un Comune più attento ai bisogni delle famiglie».
Claudia Bettiol, candidata sindaco di Belluno, richiama l’attenzione sulla situazione dell’istruzione e sulla necessità sia di interventi sulle strutture e le dotazioni, sia sulla collaborazione con le istituzioni scolastiche per garantire servizi fondamentali alle famiglie e un’educazione di qualità a bambini e ragazzi.
«Ci sono temi importantissimi ma difficili, per questo nessuno ne parla – afferma Claudia Bettiol – Mi riferisco a questioni come quella delle classi numerose, della latitanza del Comune in questo periodo di grandi cambiamenti per l’organizzazione scolastica, il mancato sostegno al volontariato che si occupa dei bambini. Tutti ambiti nei quali il Comune dovrebbe essere presente, naturalmente con rispetto dell’autonomia scolastica. Rimane sospeso anche l’interrogativo sul recupero della storica scuola Gabelli».
«Con i circoli e gli istituti, o con i prossimi istituti comprensivi, parleremo di tempi scuola, del corretto ridimensionamento che non deve portare alla chiusura di plessi, d’integrazione, di diritto allo studio – elenca Claudia Bettiol – tutti temi molto concreti per genitori, ragazzi e insegnanti».
«Con l’obbligo scolastico alzato a 16 anni – aggiunge Bettiol – aumenta il rischio di casi di abbandono, tema che il sindaco è chiamato a seguire con attenzione».
In tema di strutture, oltre al recupero delle Gabelli, ci sono altre richieste che la candidata sta raccogliendo dal territorio. Le risposte, è sicura Bettiol, si troveranno in una forte azione dell’amministrazione per l’edilizia scolastica, sfruttando l’apertura del governo su questo fronte, testimoniata dal recente sblocco di 550 milioni di euro per il Piano nazionale dell’edilizia scolastica.
La destinazione dei fondi sarà basata anche sulle indicazioni fornite da Regioni, Province e Comuni. «Se si crede nel valore strategico della scuola partite come questa vanno giocate con determinazione – conclude Claudia Bettiol – La mia amministrazione lotterà per meritare più risorse da dedicare alla scuola, all’accessibilità e alla qualità dell’istruzione dei più giovani».
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