Hockey Cortina: Moser commenta la decisione del Valpellice

Il Presidente dell'Hafro Cortina, Sandro Moser (Luca Mares)
Il Presidente Sandro Moser (L. Mares – Tiellephoto.it)

CORTINA D’AMPEZZO – La Sportivi Ghiaccio Cortina ha aspettato la riunione della Lega Italiana Hockey Ghiaccio, svoltasi sabato mattina a Bolzano, per prendere una decisione su quanti giocatori stranieri far giocare nelle prossime gare di play off.

«Abbiamo constatato che e il Valpellice, nostro avversario ai quarti di finale (ndr: gara due è prevista domani sera a Torre Pellice), non ha nessuna intenzione di rivedere le sue decisioni e di rispettare il patto, stipulato a livello di Lega, che prevedeva il tetto massimo di nove giocatori stranieri a roster», ha commentato il presidente della Sportivi Ghiaccio Cortina Sandro Moser.

«Il campionato italiano, di conseguenza, è falsato, e lo sono ancora di più i play off che sono iniziati sabato sera. Da ciò deriva la decisione della Sportivi Ghiaccio Cortina di giocare anch’essa, per questi quarti di finale, con tutti gli stranieri a disposizione, che sono dieci, senza lasciare nessuno in tribuna per turnover».

«Da parte nostra», ha concluso Moser, «appoggiamo in pieno l’attività che è stata svolta in questi anni dalla Lega e siamo convinti che la Lega debba continuare ad esistere. Ma non possiamo accettare di affrontare squadre, come il Valpellice, che non rispettano i patti. Ormai per questa stagione il campionato e i risultati delle partite saranno falsati dalle decisioni di Valpellice e Pontebba di giocare con più stranieri di quanti non ne prevedesse l’accordo fra società, ma dal prossimo anno non potremo esimerci dal stabilire regole chiare fin dall’inizio e dal trovare mezzi idonei per farle rispettare».

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