

BELLUNO – La Delegazione del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi ha voluto ringraziare ieri sera, con un momento conviviale, i tecnici rientrati dalle Marche, dopo aver terminato la missione in aiuto della popolazione di Pesaro-Urbino, in difficoltà per le straordinarie nevicate di inizio febbraio.
Partiti in diversi convogli da Belluno, i soccorritori divisi in squadre sono stati destinati ai diversi comuni del pesarese e dell’urbinate, dove si sono fermati per più giorni, individuando nell’immediata operatività le abitazioni isolate a rischio, per portare generi di prima necessità, farmaci, mangime al bestiame, e le eventuali urgenze sanitarie, e dedicandosi poi allo sgombero della massa nevosa su edifici pubblici e privati, a partire dal tetto di Palazzo Ducale a Urbino.
Sono una cinquantina i soccorritori che avevano dato pronta disponibilità a partire dal Bellunese (compresa la squadra speleo di Verona e Vicenza), portando con sé, oltre alle dotazioni personali per l’attività invernale, anche mezzi di trasporto speciali, quad, motoslitte e uno spazzaneve messo a disposizione dalla Comunità montana del Centro Cadore.
Ieri si sono ricordate con affetto le molte persone conosciute nelle Marche, i sindaci e i residenti che hanno quotidianamente ricambiato il sostegno concreto del Soccorso alpino con generosa ospitalità, si è parlato degli interventi veri e propri e si è conclusa la serata con una torta speciale raffigurante i ragazzi all’opera sul tetto di Palazzo Ducale.
Sentiti i ringraziamenti di tutta la Delegazione, ai quali si sono aggiunti, scritti in una lettera, quelli del prefetto di Belluno.
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