Calcio 2° categoria: partita a reti inviolate tra il Coi e il Barbisano

Azione difensiva del Coi (A. Collazuol - Tiellephoto.it)

PONTE NELLE ALPI – Il Coi de Pera si ritrova dopo due settimane di stop dovuto al maltempo ad affrontare, nel recupero della quarta giornata del girone di ritorno, la compagine trevigiana del Barbisano. Entrambe le formazioni sono neopromosse ed hanno stravinto i rispettivi campionati di terza categoria, ma mentre il Coi annaspa nella zona play-out, il Barbisano occupa la seconda posizione alle spalle del Ponte nelle Alpi e si è dimostrata squadra molto cinica e compatta.

L’inizio della gara è tutto di marca pontalpina, l’atteggiamento propositivo dei locali dimostra la volontà di giocarsi la partita a viso aperto, a caccia di punti importanti. Sull’asse Balest – Stò il Coi crea il primo pericolo alla retroguardia trevigiana con l’attaccante di Cesiomaggiore che, arrivato sul fondo, mette in mezzo un bel pallone per Loris Bortot ma sul quale la difesa ospite interviene in anticipo sventando quella che sarebbe stata una clamorosa occasione da goal. Stò sembra comunque ispirato e, poco dopo, è di nuovo protagonista quando dopo aver duettato con Federico Bortot si presenta davanti a De Marchi e calcia seppur da posizione angolata ma l’estremo difensore trevigiano fa buona guardia e respinge con i pugni. I padroni di casa premono cercando il vantaggio e questa volta è capitan Bronzato, ben lanciato da Loris Bortot, a rendersi pericoloso ma un errore nel controllo gli rende impossibile la conclusione a rete.

L’occasione più importante dei padroni di casa capita sul piede sinistro del proprio bomber Loris Bortot che si presenta dai trenta metri per calciare una punizione diretta, il portiere De Marchi, vista la distanza, lo sfida mettendo solo un uomo in barriera. Il bomber di Quantin scarica un sinistro di una violenza inaudita che scheggia il palo ed esce graziando un immobile De Marchi.

Il Barbisano si presenta dalle parti di Casagrande con un calcio d’angolo e si rende immediatamente pericoloso con Ignetto che incorna a botta sicura battendo un immobile Casagrande, ma tra il giocatore trevigiano e il goal si mette in mezzo Balest, lesto a respingere il pallone sulla linea di porta e a negare l’esultanza degli ospiti. Finisce così la prima frazione di gioco con il risultato fermo sullo 0 a 0.

La ripresa mostra da subito un copione decisamente diverso, il Coi de pera sembra provato dalla prima frazione che lo ha visto spendere molto e arretra pericolosamente il proprio baricentro, allungando le linee dei propri reparti, mentre il Barbisano inizia a macinare gioco con più convinzione cercando di sfondare sugli esterni con Piai e il neo entrato Fedato.

Proprio quest’ultimo semina il panico nella fascia sinistra e mette in mezzo un pallone al bacio per Vidal, l’attaccante trevigiano però pasticcia nel controllo e sciupa quindi un’ ottima occasione. Il Coi de pera non riesce a dare respiro alla propria difesa, Loris Bortot è abbandonato da solo nella sterilità dell’attacco pontalpino e Broi è costretto agli straordinari per stoppare le offensive del Barbisano e rendendosi complice di pregevoli anticipi. A salvare la baracca ci pensa poi Casagrande con due parate miracolose su altrettanti tiri dalla distanza.

La partita dunque finisce a reti inviolate, ed è la terza volta consecutiva per il Coi de pera che resta imbattuto da cinque turni consecutivi, e che grazie a questo punto sudato guadagna una posizione in classifica portandosi solamente ad un punto dalla salvezza diretta. (Emanuele Collazuol)

A.S.D COI DE PERA: Casagrande 6,5; Piazza 7; Broi 7; Bonanni 6,5; Falso 6,5; Balest 6; Doriguzzi 6; Bronzato 6; Federico Bortot 6; Stò 6,5, Loris Bortot 6,5 Sono entrati: Da Ronch 6; De Vettor s.v.

BARBISANO: De Marchi 6; Fregolent 6; Nardi 6,5; Formasier 6; Damato 6,5; Conte 6; Ignetto 6,5; Codogno 6; Vettoretti 5,5; Armellin 5,5; Piai 6,5; Fedato 7; Vidal 5,5

Ammoniti: Broi; Bronzato; Nardi; Fornasier

Commenta per primo

Lascia un tuo commento all'articolo ...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.