
BELLUNO – La Guardia di Finanza è coinvolta a pieno titolo nella lotta alla criminalità organizzata, soprattutto nell’individuazione delle operazioni di riciclaggio e nel contrasto delle attività imprenditoriali e professionali, attraverso le quali le organizzazioni criminali reimpiegano i capitali illecitamente accumulati e si mimetizzano nella società civile e nell’economia legale.
La strategia del Corpo si fonda sull’aggressione dei beni illecitamente accumulati dai sodalizi criminali, attraverso il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali finalizzate a pervenire al sequestro ed alla confisca dei proventi e dei beni ottenuti dalle attività delittuose nonché delle aziende finanziate con capitali mafiosi.
Si tratta di accertamenti decisamente complessi ed articolati, in linea con i compiti attribuiti al Corpo e con la professionalità e l’esperienza maturata nel ruolo di polizia economico-finanziaria.
Le attività investigative richiedono, infatti, tra l’altro, l’esame della documentazione amministrativo-contabile, la ricostruzione dei flussi finanziari e la verifica della congruità della situazione patrimoniale effettiva con quella reddituale dichiarata.
Nella provincia di Belluno i dati per la lotta al traffico di droga e al contrabbando sono:
STUPEFACENTI | |||
TOTALE INTERVENTI | nr. | 5 | |
VIOLAZIONI RISCONTRATE | nr. | 5 | |
SOGGETTI VERBALIZZATI | nr. | 5 | |
– non denunziati A.G. | nr. | 2 | |
– a piede libero | nr. | 1 | |
– ignoti | nr. | 2 | |
SOSTANZE SEQUESTRATE | |||
– Hashish e marijuana | gr. | 81 | |
– Canapa (piante / semi) | nr. | 13 | |
MONOPOLI E TABACCHI | |||
TOTALE INTERVENTI | nr. | 1 | |
VIOLAZIONI RISCONTRATE | nr. | 3 | |
SOGGETTI VERBALIZZATI | nr. | 1 | |
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