Il Soccorso Alpino bellunese ancora operativo nelle Marche

Soccorritore sul tetto scuole di Fratte Rosa
Soccorritore sul tetto scuole di Fratte Rosa

BELLUNO – Nelle notti appena passate, una nuova coltre di neve ha invaso le strade verso i nuclei abitati periferici dei comuni marchigiani, isolandone numerosi. Le squadre di soccorritori, da due giorni in provincia di Pesaro-Urbino, venerdì erano state impegnate a liberare i tetti di abitazioni, scuole, edifici pubblici e stalle, a seconda delle indicazioni di necessità dei sindaci dei comuni di Cagli, Pergola, Fratte Rosa, Fermignano, Montegrignano.

Ieri si sono invece recate nelle case isolate, per rispondere alle numerose chiamate di aiuto. I soccorritori si sono spostati con i quad cingolati per raggiungere le frazioni più distanti, il cui accesso è impedito dalla neve, e hanno verificato lo stato dei residenti, la presenza di corrente, acqua e viveri, le condizioni di edifici e strutture.

Al centro dell’attenzione soprattutto le persone anziane che vivono sole. Un uomo, con la febbre alta, è stato accompagnato all’ospedale da una squadra. Il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, presente attualmente con 16 tecnici, comprese 2 unità cinofile da valanga, delle Stazioni di Feltre, Longarone, Cortina, Agordo, Val Pettorina, ha una ventina di uomini pronti a partire con altri mezzi, se l’emergenza dovesse continuare.

Commenta per primo

Lascia un tuo commento all'articolo ...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.