Il Centro di servizio per il volontariato di Belluno compie 15 anni

Sito internet CSV Belluno

BELLUNO – La sua data di nascita risale infatti al 1 febbraio 1997. Quello di Belluno è stato il primo Centro di servizio in Italia, nato sulla base della Legge Quadro sul volontariato, n° 266/91 e della Legge Regionale 40 del 1993, che prevedeva la costituzione di questo tipo di organizzazioni a servizio delle associazioni.

In quindici anni di operatività, il Csv di Belluno è cresciuto e si è affermato sul territorio provinciale, fornendo gratuitamente servizi in molteplici settori: formazione, promozione e del volontariato, consulenza, informazione, progettazione sociale, orientamento, supporto logistico. Un servizio che copre in modo capillare l’intero territorio della provincia di Belluno, oltre che con la sede centrale di Belluno, ospitata nella casa del Volontariato di via del Piave 5, anche con gli sportelli periferici sorti nelle bellunesi: Feltre, Pieve di Cadore, Cencenighe Agordino, Puos d’Alpago e Calalzo di Cadore.

Ogni sede mette a disposizione delle associazioni che vi fanno riferimento una serie di attrezzature, dal fax alle fotocopiatrici, computer, telefono e collegamento a internet. Negli uffici del Csv di Belluno lavora un gruppo di operatori a disposizione delle organizzazioni di volontariato con esperienza nei vari campi di servizio, oltre ad una rete  di consulenti che vengono contattati in caso di specifiche necessità.

Grande attenzione è stata rivolta in tutti questi anni alla formazione, con specifici corsi  nei diversi settori che riguardano la vita delle associazioni, contabilità, incombenze fiscali, sicurezza, progettazione sociale, ma anche alla promozione del volontariato per assicurare alle organizzazioni un ricambio generazionale.

Importanti sono i rapporti che il Csv di Belluno ha stretto con le istituzioni, il mondo della scuola, le organizzazioni di categoria, talvolta con specifici protocolli d’intesa che codificano unità di intenti e volontà di proseguire su linee condivise.

Fondamentali per la crescita delle associazioni sono infine i bandi per la progettazione sociale. In quindici anni il Csv di Belluno ha erogato risorse per complessivi 4.807.970 euro, sulla base si specifici progetti negli ambiti della formazione, solidarietà, acquisto attrezzature, volontariato internazionale, Protezione civile e per il sostegno delle piccole associazioni.

Quindici anni sono un traguardo importante – afferma Giorgio Zampieri, presidente del Comitato d’Intesa, Ente gestore del Csv di Belluno – il volontariato bellunese è cresciuto e ha migliorato le sue competenze anche grazie al supporto fornito dal Centro di Servizio, capace di entrare in sintonia con le esigenze delle associazioni e di dare le risposte più adeguate”.

Non ci nascondiamo le difficoltà legate alla riduzione delle risorse, circa il 43% nel 2012  – afferma il direttore del Csv di Belluno Nevio Meneguz – che hanno inevitabili effetti sulla nostra capacità di erogazione dei contributi alle associazioni. La sfida per il futuro sarà quindi incrementare i servizi per non far mancare loro il nostro apporto per la crescita del volontariato, sempre più chiamato ad uno sforzo di autonomia e di messa in rete per ottimizzare le sempre minori risorse disponibili”.

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