Pallavolo: la Sisley a casa felice dopo il “Giro d’Italia”

La Sisley in campo (L. Mares - Tiellephoto.it)
La Sisley in campo (L. Mares - Tiellephoto.it)

BELLUNO – Due belle vittorie in campionato, 5 punti d’oro in classifica e la “ciliegiona” nel mezzo di una inebriante qualificazione alla semifinale di Coppa Italia: questo il fantastico risultato del “Giro d’Italia” che ha visto protagonista la Sisley Volley in una settimana, quella appena trascorsa, che potrebbe diventare un importante spartiacque nella stagione della squadra bellunese.

Quasi 3500 chilometri totali per andare a Vibo Valentia, poi a Cuneo, poi rientrare alla base per scattare subito destinazione Umbria dove sabato la squadra del “neo quarantaquattrenne” (auguri!) coach Piazza ha conquistato una vittoria in rimonta da annali. E’ raro infatti risorgere da un 6-12 nel tie break, e la Sisley ce l’ha fatta nonostante la stanchezza fisica e mentale di questo tour de force, grazie alla freschezza e la sfrontata incoscienza dei giovani della panchina: gli aces di Abdelaziz che hanno innescato la rimonta impossibile, le battute ficcanti di “Ludo” Dolfo, i colpi di Oleg Antonov, poi la freddezza del muro ha fatto il resto e Belluno ha potuto festeggiare. Tra l’altro era una vita che la Sisley non si imponeva al tie break, in trasferta dal 13 aprile 2011 (a Macerata nei play off), in casa dal 13 febbraio 2011 (contro Vibo Valentia).

Ora la classifica vede Belluno a ridosso delle primissime (6°, ma a un tiro di schioppo da Monza e Modena a +3 e +5) e in grado di preparare con entusiasmo e serenità la semifinale di Coppa Italia del 18 febbraio a Roma contro i campioni dell’Itas Trento. Il prossimo impegno vedrà la Sisley, che riprende domani ad allenarsi dopo due giorni di meritato riposo, domenica in campo alla Spes Arena di Belluno alle 18.00 contro la M.Roma dei tanti ex, da Cisolla a Boninfante, altra sfida da vincere.

Da qualche tempo Oleg Antonov, 21 anni, nato a Mosca ma cresciuto pallavolisticamente nel vivaio Sisley fin da bambino, figlio d’arte (il padre fu opposto di vaglia con il grande CSKA Mosca), entra sempre più spesso dalla panchina rivestendo sia il ruolo di vice-Fei sia quello di schiacciatore, con risultati incoraggianti, come visto anche l’altra sera con San Giustino.

E’ stata una rimonta pazzesca – dice Oleg, rientrato quest’anno alla base dopo il prestito in A2 prima a Mantova poi a Genova-, già nel quarto set avevamo visto che loro avevano paura di chiudere quando sono stati in netto vantaggio e ci abbiamo provato anche nel tie break. Sembrava impossibile, ma ci abbiamo creduto fino in fondo dimostrando che non molliamo mai come vuole il nostro coach. Nonostante la gara lunga, i viaggi, la stanchezza, abbiamo voluto vincere e con l’apporto di tutti, con il servizio e con il muro abbiamo vinto con una rimonta incredibile“.

E’ stata una settimana durissima, ma piena di soddisfazioni: “Si, abbiamo fatto il Giro d’Italia, difficile da assorbire fisicamente, ma abbiamo colto tre belle vittorie restando sempre concentrati e preparando bene le partite. Ora ci riposiamo un paio di giorni e poi si torna in palestra, ci voleva una s ettimana di soli allenamenti per tirare il fiato e soprattutto rimettersi fisicamente in sesto in vista della prossima gara con Roma. Domenica vogliamo vincere ancora, anche per riscattare la sconfitta dell’andata. Viviamo un buon momento e il morale è alto, dobbiamo dare continuità allenandoci bene e offrendo anche domenica in casa una bella prestazione, dobbiamo guardare avanti e sicuramente non ci accontentiamo di quanto fatto finora, anzi“.

Voi della panchina con un calendario così serrato avete occasioni di mettervi in mostra e di dare il vostro contirubuto, sabato ad esempio con San Giustino siete stati fondamentali, tu, Nimir e Dolfo avete dato molto: “Cerchiamo tutta la settimana di allenarci bene e di tenere sulla corda i titolari dando loro fastidio durante la settimana nelle partitelle. Poi quando il coach ci fa entrare in partita dobbiamo essere pronti a sfruttare l’occasione e fare quello che serve alla squadra! , noi ci  mettiamo sempre il massimo dell’impegno, stavolta è andata bene”.

E tu? Quest’anno giochi anche da schiacciatore, una novità, come ti trovi nel doppio ruolo? “Io ho sempre giocato da opposto, è la prima volta che gioco in banda, il coach in allenamento mi schiera sempre in questa posizione e mi sto abituando. Per me in ogni caso, in qualsiasi ruolo, è importante giocare e avere la possibilità di dare il mio contributo alla Sisley. Piano piano mi sto abituando a gestire il fondamentale della ricezione, ci sto lavorando e sto prendendo gli automatismi per riuscire il più spesso possibile a mettere la palla sulla testa del nostro palleggiatore“.

Dove volete arrivare in questa stagione che entra nel vivo? “Più in alto possibile, non ci diamo obiettivi se non quello di lottare sempre e di dare il massi mo per ottenere i migliori risultati alla nostra portata”. 

Quest’oggi, come ogni martedì, alle ore 14.00 su TeleBellunoDolomiti si potrà rivedere il match di sabato sera, l’appassionante sfida decisasi all’ultimo istante del tie break con la rimonta della Sisley Belluno sul campo del San Giustino.

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