D’Inverno a Tavola: splendida serata al ristorante “La Taverna”

Crema di fagioli pisellini con trota affumicata
Crema di fagioli pisellini con trota affumicata

BELLUNO – Una serata trascorsa in amicizia, tra una degustazione enogastronomica e la speciale compagnia musicale del famoso cantautore bellunese Giorgio Fornasier. Tutto questo in una sera d’inverno, a tavola! Proprio come successo ieri nella seconda tappa della rassegna “D’Inverno a Tavola”, presso il ristorante “La Taverna” gestito da Massimo Simionato.

Un menú particolare con un ingrediente dolce ma molto difficile da abbinare ai primi e secondi piatti“, ci spiega il titolare del ristorante Massimo Simionato. Infatti il miele è di facile abbinamento con i dolci, formaggi o antipasti, ma non permette lavorazione nella pasta o nella carne a causa della sua composizione.

Abbiamo scelto il miele – prosegue Giampaolo Sasso – perché abbiamo ottimi produttori nella nostra terra bellunese e negli ultimi anni abbiamo ricevuto importanti premi e riconoscimenti nazionali“.

Ed ecco che subito ci si presenta davanti la prima pietanza a tema, composta da crostino con baccalà mantecato, miele e peperoncino, accompagnato dal prosecco Agostinetto. Ad aprire le danze Giorgio Fornasier, che propone la prima canzone, scritta dai Belumat nel 1974, che narra la storia del passaggio dalla vecchia osteria ai nuovi bar, ai nuovi “snack-bar“. “Un passaggio moderno dove il bar non è più il confessionale, ma diventa un qualcosa di comune – prosegue il cantautore – non come La Taverna di Massimo, che per fortuna ha mantenuto il suo look“.

Successivamente arriva il piatto speciale: “Chi riesce ad indovinare gli ingredienti del piatto – prosegue Massimo Simionato – sarà mio ospite in una cena a due, offerta dal ristorante La Taverna”. Ma non si trattava di un semplice purè, tanto che nessuno dei circa venticinque presenti è riuscito a scoprire tutti e otto gli ingredienti della crema di fagioli pisolini (gilet) con trota affumicata.

A seguire vengono serviti tortellini ai carciofi con ragù di agnello nostrano e crema di zucca con cicoria croccante, entrambi i piatti abbinati a vini scelti da Simionato per l’occasione.

E tra un piatto e l’altro intanto Giorgio Fornasier allieta gli ospiti con la propria chitarra, narrando musicalmente le storie della terra bellunese.

Arrivano poi i secondi piatti, composti da quaglia disossata con risotto allo zafferano e un abbinamento di formaggi con miele e pera al forno caramellata. Nel finire l’atteso dolce composto da spuma al miele con frutta secca caramellata, gustata sorseggiando un dolce Ruby Porto Sandeman.

Tutto molto curato nell’aspetto e nel sapore, a partire dalla composizione dei piatti, fino al servizio del ristorante. Molto accogliente anche la compagnia di Fornasier che ha saputo intrattenere, insieme a Simionato e Sasso, tutti i presenti in sala, facendo rivivere e percorrere anche qualche tratto di storia passata, raccontata e cantata con molta maestria.

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