
BELLUNO – “Siamo per la riforma, non per lo scardinamento del sistema farmaceutico”. Roberto Grubissa, presidente di Federfarma Belluno, interviene così nel dibattito sulle liberalizzazioni, che ha coinvolto nuovamente il servizio farmaceutico. “Le farmacie forniscono un servizio essenziale al territorio”, continua il presidente, “e si tratta di un servizio di alta qualità, tutt’ora molto apprezzato dai cittadini. Tuttavia, se il farmacista deve concentrarsi sulla mera esistenza economica della propria farmacia sarà inevitabile l’impoverimento del servizio”.
Il decreto all’esame del parlamento prevede l’apertura di molte nuove farmacie, probabilmente decine nel Bellunese. Nei centri maggiori, come Feltre e Belluno, servirebbe invece un intervento per migliorare la collocazione delle farmacie: “E’ giusto che la farmacia sia vicina al cittadino”, afferma Grubissa. “Un aumento eccessivo delle farmacie nei fondovalle, inoltre, finirebbe per rendere insostenibili le farmacie dei piccoli centri montani, le quali rappresentano un patrimonio da tutelare. La cosa meno comprensibile resta comunque la volontà di smontare una rete e un servizio che funzionano bene, anche in zone difficili come il Bellunese, caratterizzato da alta dispersione demografica e da una miriade di paesini. Con una riforma così congegnata la farmacia di montagna sparirà, così come è già accaduto per altri servizi, sia in ambito sanitario che non”.
Secondo il testo attualmente in esame, si arriverebbe a una farmacia ogni 2.250 abitanti (con quorum a 3.000 e la seconda a 4.500) e sarebbero liberalizzati gli orari. Misure penalizzanti per il sistema, mette in guardia Federfarma, che nei giorni scorsi ha riunito a Roma i rappresentanti sindacali di tutte le province per mobilitare la categoria a difesa della farmacia.
Servizio garantito durante lo sciopero: Federfarma ha indetto lo stato di agitazione chiedendo un incontro con governo e parlamento e programmando una prima giornata di sciopero delle farmacie per mercoledì 1 febbraio 2012. Il servizio sarà garantito dalle farmacie di turno.
Nell’area Cadore-Comelico saranno aperte: San Giorgio a Cortina (corso Italia 25), Coppini a Borca di Cadore (via Roma 31), Venturelli a Domegge di Cadore (piazza La Piazza 5), Segala di Santo Stefano di Cadore (via Udine 83).
Agordino: Favretti ad Agordo (piazza Libertà 9), Giardina a Canale d’Agordo (piazza Papa Luciani).
Belluno: Schiavinotto (via Matteotti 43). Valbelluna-Ponte-Zoldano-Alpago: Zampol d’Ortia a Lentiai (via Piave 48), Somacal a Ponte nelle Alpi (piazzetta Bivio 10), Zanella a Pieve d’Alpago (via Roma 31).
Feltrino: Fae’ a San Gregorio nelle Alpi (via Caduti del Lavoro 5), Ricci a Feltre (largo Castaldi 5), Calzavara ad Arsiè (via Trento 57).
La lista delle Farmacie nella provincia di Belluno al link https://www.gobelluno.it/?page_id=543
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