Le scuole protagoniste al Teatro Comunale di Belluno

Uno spettacolo teatrale organizzato da TIB

BELLUNO – Nuovo anno, nuove rilevanti proposte teatrali per i piccoli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie in cartellone per la seconda parte della diciannovesima edizione della “Stagione di Teatro per l’Infanzia e la Gioventù COMINCIO DAI 3″. In linea con il binomia educazione e cultura, che da sempre anima l’impegno di Tib Teatro per le scuole di tutto il territorio provinciale, la già ricca settimana di spettacoli dedicati ai più piccoli, tutti peraltro caratterizzati dal “tutto esaurito“, si è arricchita di repliche aggiuntive, assicurate dalla cooperativa bellunese per poter soddisfare le numerose richieste giunte dai diversi Istituti.

Apre la programmazione, da lunedì 23 a mercoledì 25 gennaio, la compagnia Eventi Culturali Teatri Comunicanti che presenterà, per le scuole primarie, “Acqua alta: alla ricerca del tappo del mondo“, la storia di un’’inedita alleanza tra uomini, animali e mezzi meccanici, di una lunghissima corda che passando di mano in mano traversa popoli e nazioni, come fossero perle di una collana, per riuscire a stappare il grande tappo del mondo e salvare la terra inondata dall’acqua. La storia della più poetica e stralunata cordata mai scesa in campo; mussulmani, indù, cattolici, eschimesi, manager, cavalli, trattori, camion, trabiccoli. La storia dell’’umanità e della sua voglia di riscatto, la storia di un tappo che lentamente si solleva, dell’’acqua che se ne va, delle nuvole nel cielo, degli uomini e delle donne di questo mondo e della loro voglia di continuare a viverci! Questo spettacolo portatore di un forte messaggio di fratellanza, nel giugno 2008 si è aggiudicato il Premio Gianni Rodari per il Teatro, Festival Nazionale Teatro Ragazzi Lucciole e Lanterne Roma, Villa Pamphilj Casa dei Teatri. Il testo è di Marco Renzi, in scena Oberdan Cesanelli e Marco Renzi, musiche originali Enrico Biciocchi, scene e costumi Paolo De Santi, immagini video Corrado Virgili, oggetti e marchingegni Federico Mancini, regia Giacomo Zito.

A seguire, giovedì 26 e venerdì 27 gennaio, “Jack e il fagiolo magico” liberamente tratto da Jack e il fagiolo magico di Joseph Jacobs, della compagnia Fratelli di Taglia, un classico della fiaba proposto alle scuole dell’infanzia. Jack è un bambino distratto e furbo ma anche un po’ sciocco, che vive con la madre, Donna Mary, in campagna. Il loro unico sostentamento è la mucca Bianchina che, purtroppo, un giorno smette di dare latte e Jack è costretto a portarla al mercato per venderla. L’’avventura prende l’’avvio dall’’incontro con un vecchio stravagante, che distrae Jack con alcuni indovinelli e lo convince a barattare la mucca con 5 fagioli magici. Questa scelta fa molto arrabbiare sua madre, che lo manda a letto senza cena e getta i fagioli dalla finestra. Solo allora si scopre che quei fagioli sono veramente magici e durante la notte iniziano a crescere salendo verso le stelle. La curiosità e la fame spingono Jack ad arrampicarsi sulla pianta di fagiolo per scoprire cosa c’’è sopra le nuvole dove trova un castello, dimora dell’Orco e dell’Orchessa.… Un caleidoscopio di personaggi e situazioni divertenti, colpi di scena e canzoni, una sorprendente scenografia mobile, omaggi a Chaplin e Totò, al teatro di figura e alla Commedia dell’’Arte, delicati giochi di luci, colori e ombre accompagnano Jack nella ricerca di una soluzione ai suoi problemi. Il bambino troverà le riposte che cerca in un altro mondo, superando prove e vincendo la paura dell’’Orco per essere ricompensato generosamente e riconquistare la fiducia della madre. Lo spettacolo è un progetto di Daniele Dainelli e Giovanni Ferma, con Daniele Dainelli e Patrizia Signorini, regia di Marina Signorini e Giovanni Ferma, musiche di Leonardo Militi, luci e fonica Stefano Tampieri e Davide Servadei.

COMINCIO DAI 3 proseguirà in febbraio con l’’attesissimo appuntamento per le famiglie Anima Blu dedicato a Marc Chagall (domenica 5 febbraio ore 17:30) della compagnia Tam Teatromusica, spettacolo vincitore del premio Eolo Awards per il miglior spettacolo di Teatro Ragazzi Italiano e del premio Festival Feten 2009– Gijon (Spagna) per la migliore scenografia. Uno spettacolo magico, in cui l’’incontro tra i corpi dei due attori e le immagini pittoriche darà agli esseri che popolano le tele del celebre pittore bielorusso, restituendo un racconto fatto di ritmo, visivo e sonoro, di colori e forme plastiche incantevoli.

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