
FARRA D’ALPAGO – La frana di Buscole ora fa meno paura. Sono iniziati ieri i lavori per lo svuotamento del torrente Vallon, dove la frana di Buscole, poco più di un anno fa, aveva depositato oltre 2.500 metri cubi di materiale alluvionale staccandosi dal versante sopra l’abitato della frazione in seguito alla continue piogge. Grazie ai 300.000 euro stanziati dalla Provincia è stata realizzata una pista che attraversa la frana, le gettate di ancoraggio e una passerella in cemento e acciaio sul torrente interessato dall’importante smottamento. Ora la rimozione del fango e del resto della vegetazione (numerosi alberi erano già stati rimossi dall’alveo e fatti a pezzi) consentiranno presto alla zona, dove gli abitanti di alcune abitazioni più a rischio sono tutti rientrati già da tempo nelle loro case, di riassumere il suo rassicurante aspetto.
Il ringraziamento del sindaco di Farra d’Alpago, Floriano De Pra, va agli uffici provinciali della Protezione civile e Difesa del suolo e all’allora presidente dell’ente, Gianpaolo Bottacin, che aveva firmato il provvedimento insieme alla Regione Veneto che da parte sua aveva contribuito con circa 120.000 euro.
Per Primo Mognol, consigliere comunale di Farra con delega alla Protezione civile, “la vicenda non ha avuto ripercussioni più gravi grazie al lavoro svolto dagli operai del Comune, dai volontari e dagli alpini dell’Ana, intervenuti subito dopo la frana e nel corso della seguente e lunga fase di monitoraggio dei suoi movimenti che ha messo tutti a dura prova. Ora grazie al nuovo ponte fisso, in quell’area particolarmente sensibile ai capricci del meteo, in caso di necessità, si possono nuovamente realizzare azioni di pronto intervento”. Una guardia smontata solo dopo una vigilanza durata più di un mese per 24 ore al giorno, con l’utilizzo di sensori, sirene e avvisi via sms che hanno permesso ai volontari di riprendere fiato.
Attualmente il monitoraggio in remoto della frana è stato sospeso fino alla fine dei lavori. Con gli interventi relativi allo svuotamento del fango che invade il torrente Vallon, dopo la fase di indagine geologica dell’area e di progettazione della nuova passerella sono stati avviati anche i lavori di regimazione delle acque e di riprofilamento del versante sconvolto dallo smottamento. “I lavori dovrebbero terminare tempo due mesi”, aggiunge il sindaco De Pra.
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