
PONTE NELLE ALPI – Nel 2011 hanno tenuto 80 concerti in tutta Italia, il loro canale di you tube vanta milioni di visite, stanno spopolando in tutto il Veneto ma non solo, ed ora, per la gioia dei loro fan bellunesi, approdano anche nella nostra Provincia. Sono i Rumatera, i quattro Tosi de Campagna, che grazie all’Associazione SpiritOlimpico e alla collaborazione del Comune di Ponte nelle Alpi suoneranno il giorno 21 gennaio 2012 al Palamares di Ponte nelle Alpi (zona stadio). Il loro concerto inizierà alle ore 21.30, ma già nel pomeriggio, dalle ore 16.30 la musica non mancherà con i gruppi M.A.I.M, RAINDROPS, NO ARTIST, SPELLBOUND DAZZLE che si susseguiranno fino all’esibizione dei Rumatera.
Sarà presente ovviamente anche uno stand enogastronomico ed un servizio di navetta che garantirà il trasporto in molte località del bellunese. Informazioni al riguardo si potranno ottenere visitando il sito www.spiritolimpico.it.
Il costo del biglietto d’ingresso è di 8 €, ma le prime 150 persone saranno premiate con un biglietto ridotto al costo di 4 €. Si segnala che i proventi della manifestazione saranno devoluti in beneficenza alla casa di riposo di Ponte nelle Alpi.
I Rumatera sono quattro ragazzi della Riviera del Brenta, i loro nomi sono Daniele Russo “Bullo”, Giorgio Gozzo, Luca Perin e Giovanni Gatto e sono nati nel 2007 con l’idea di tradurre in musica la vita dei ragazzi delle aree rurali venete.
Le canzoni dei Rumatera sono rigorosamente in dialetto veneto, in Venexian per la precisione, proprio perché essendo la lingua parlata tutti i giorni dai ragazzi della nostra regione può essere più diretta e trasparente e può contribuire a rendere più vero e credibile il messaggio. Secondo il gruppo potrebbe essere paragonata allo “slang” di quartiere usato dalle band americane.
Per loro quindi il dialetto non è assolutamente un limite. Lo dimostra il fatto che sono riusciti ad esportare il loro messaggio nel resto d’Italia e anche oltreoceano: hanno suonato anche nei locali di Roma, Napoli, Milano e Valle D’Aosta e sono gli autori delle sigle e dei jingles della trasmissione radiofonica “Chiamate Roma Triuno Triuno“, condotta dal Trio Medusa su Radio Deejay. Nel 2009 sono arrivati negli Stati Uniti con una versione in inglese del loro disco, «My crew» e due loro hit come Sol bareoto del mas-cio o Sculacia li hanno portati a rappresentare l’Italia all’Envolet Macadam, festival musicale che si tiene ogni anno a Quebec City, in Canada.
In tutto hanno inciso tre cd e il nuovo ep che si intitola «La grande V» (con versi come «Nialtri cantemo in diaeto ma savemo l’Italian / se mi cato fighe in spiaja parlo anca American» oppure «Semo i teroni del nord e ne piaxe ne piaxe cussì») sta portato la band ad essere il gruppo veneto più seguito della regione. (Igor Roldo)
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