Il Soccorso alpino si addestra sulla Ferrata della Memoria

Soccorso alpino

Immagine archivio

LONGARONE – La Ferrata della memoria, recentemente realizzata in prossimità della diga del Vajont, sta registrando il passaggio di numerosi escursionisti, concentrati maggiormente nel fine settimana, ma presenti anche nei restanti giorni. Venerdì scorso il Soccorso alpino di Longarone ha simulato il recupero di un infortunato nella parte alta del percorso attrezzato, per preparare i propri soccorritori ad un eventuale intervento di emergenza. Le squadre sono entrate a monte e si sono calate da una cengia per 20 metri, fino a raggiungere il ferito bloccato per un probabile trauma alle gambe. I soccorritori hanno provveduto alla stabilizzazione e imbarellamento in parete, manovre competenti alla parte sanitaria, quindi hanno calato la barella per un’ottantina di metri verso una zona meno verticale, dove è stata cambiata la configurazione del trasporto, procedendo in orizzontale lungo una via di fuga diretta alla galleria della strada regionale. Giovedì prossimo, 5 maggio, l’esercitazione verrà replicata in un punto più basso, per evidenziare eventuali punti ‘deboli’ in caso di soccorso. All’addestramento prenderà parte anche il Soccorso alpino della Valcellina, spesso impegnato con Longarone negli interventi a cavallo tra i due territori comunali. Ricordiamo che, per evitare qualsiasi rischio ad eventuali frequentatori durante lo svolgimento delle manovre, giovedì prossimo, a partire dalle 16, l’accesso alla Ferrata della memoria sarà vietato da un’ordinanza comunale.

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